Cesare Battisti: ordinato l’arresto, ma lui non si troverebbe più in casa

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Di Redazione Metropolitan

Cesare Battisti deve essere arrestato immediatamente e, in seguito, estradato in Italia. Questo il provvedimento a sorpresa che ha ordinato Luiz Fux, uno dei ministri della Suprema corte brasiliana. 

Cesare Battisti, l’ex membro dei Pac, dovrà essere prontamente arrestato per evitare il pericolo di fuga in vista di un’eventuale estradizione. La decisione è stata resa nota a tarda sera e l’ordine di portare in carcere Battisti è giunto alla Polizia federale, la quale dovrà rintracciare l’italiano a Cananeia, la cittadina nello stato di San Paolo nella quale vive da alcuni anni. Battisti si trova in Brasile dal 2002. Nel 2009 aveva ottenuto lo status di rifugiato politico.

Luiz Fux, magistrato del Supremo Tribunale Federale (Stf) brasiliano (Photo Credits: veja.abril.com.br)

La promessa del presidente Bolsonaro

In precedenza, il presidente eletto del Brasile, Jair Bolsonaro, ha più volte assicurato che intende concedere l’estradizione di Battisti considerando questo un “piccolo regalo” al popolo italiano. “Come ho già detto – aveva twittato Bolsonaro – riaffermo il mio impegno a estradare immediatamente il terrorista Cesare Battisti, amato dalla sinistra brasiliana, in caso di vittoria alle elezioni. Dimostreremo al mondo il nostro totale ripudio e impegno a combattere il terrorismo. Il Brasile merita rispetto”. Atteggiamento molto apprezzato dal vicepremier Matteo Salvini.

Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro (Photo Credits: www.metrojornal.com.br)

Il tweet di Matteo Salvini

Sulla vicenda il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, commenta in un tweet: “Un ergastolano che si gode la vita, sulle spiagge del Brasile, alla faccia delle vittime, mi fa imbestialire! Renderò grande merito al presidente Jair Bolsonaro se aiuterà l’Italia ad avere giustizia, ‘regalando’ a Battisti un futuro nelle patrie galere“. E Salvini chiede a Bolsonaro un impegno maggiore. 

Matteo Salvini (Photo Credits: www.osservatoreitalia.eu)

Cesare Battisti non si troverebbe nella sua casa

Ma Battisti non si trova nella sua casa di Cananeia. Alcuni vicini di casa hanno riferito che non sanno che fine abbia fatto, anche se l’auto del terrorista è parcheggiata davanti la sua casa.  “È da novembre che non lo vediamo” ha precisato un vicino.

Cananeia, Brasile (Photo Credits: m.ilsecoloxix.it)

Il no comment di Tamasauskas, avvocato di Cesare Battisti

I media brasiliani danno per scontato che i legali di Battisti presenteranno un ricorso alla Corte Suprema contro la decisione di Fux. Igor Tamasauskas, l’avvocato dell’ex terrorista, ha fatto sapere di aver appreso dai media la notizia. “Non ho avuto accesso alla decisione del giudice. L’ho saputo dai media. Non posso commentare” ha dichiarato alla stampa.

Igor Tamasauskas, l’avvocato di Cesare Battisti (Photo Credits: stock.adobe.com)

Al momento, l’avvocato è in attesa delle carte giuridiche ufficiali con il mandato di arresto preventivo per evitare che il suo assistito possa fuggire dal Brasile in caso di estradizione.

Patrizia Cicconi