Chi è Anna Parziale, l’ex compagna di Roberto Zappulla tradita con la Ruta

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Di Redazione Metropolitan

“Sei l’unica donna della mia vita, Anna sei la mamma di mio figlio”, così le diceva Roberto ad Anna Parziale, oggi ospite di Domenica Live. I due sono stati insieme ancora per altri quattro anni. Nel 2006 Maria Teresa presentò un programma del fratello Carmelo e lì fece la conoscenza di Roberto, mentre quest’ultimo stava ancora con Anna Parziale.

“Lui cominciò a conoscerla e frequentarsi per il fratello”, ha raccontato. Dopo poco l’uomo le rivelò la necessità di andare a lavorare a Milano. Anna si fidava pienamente del compagno mentre lui andò a vivere e lavorare a Milano. “Nel mese di agosto lui mi telefonò, mi chiese come stavo e mi disse che stava aspettando delle persone. Dopo mezzora telefonai Roberto e mi rispose Maria Teresa ma non sapevo che era lei”, ha raccontato ancora. La conduttrice però mise subito giù. Da allora Roberto non rispose più al telefono. Dopo varie telefonate rispose finalmente Roberto e parlando con la cognata negò inizialmente che fosse stata una donna a rispondere, poi aggiunse: “E’ la donna che tengo al mio fianco”.

Anna Parziale ebbe una crisi tale da essere portata in ospedale. Successivamente lui tentò di chiamarla ancora per il bambino ma senza mai confessare di stare con la Ruta. Con il figlio trascorse un solo Natale. Con Maria Teresa Ruta non si sarebbe mai vista, mentre Roberto decise di portare il figlio a Milano. “Lui non mi chiedeva del figlio”, ha aggiunto Anna. “Maria Teresa non ha avuto rispetto per mio figlio ma solo per i suoi. Neanche Roberto, anche se è una storia passata, è stato troppo cattivo nei miei riguardi, è cambiato, non lo riconosco più, mi ha fatto molto male”, ha aggiunto la donna. Infine un appello: “Roberto, se ben ti ricordi, quando c’era la culla di nostro figlio mi mettesti un velo in testa chiedendomi di sposarmi, ma io dissi di no… Maria Teresa, non voglio offenderla, ma c’è una grande differenza tra me e lei, io sono fiera ed orgogliosa della mia dignità e dei miei figli”.