Chi è Brigitta Boccoli: la moglie di Stefano Nones Orfei, il figlio di Moira

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Di Alessia Spensierato

Sorella minore di Benedicta Boccoli, Brigitta – classe 1972 – è stata negli anni Ottanta e fino ai primi anni Novanta una delle showgirl più amate e chiacchierate della televisione italiana. Moglie di Stefano Nones Orfei, figlio di Moira, che di mestiere è domatore di leoni e artista circense, per amore del marito ha abbracciato anche lei l’arte circense. Dal loro matrimonio ha avuto due figli: Manfredi nato nel 2008 e Brando nel 2019. La coppia si è conosciuta durante il programma televisivo Reality Circus.

Chi è Brigitta Boccoli: moglie di Stefano Nones Orfei

Il suo esordio sul grande schermo nel 1982 in Manhattan Baby, regia di Lucio Fulci. Quindi negli anni successivi è stata protagonista di La ragazza dei lillà e Com’è dura l’avventura, regia di Flavio Mogherini. Nel 1991 è nel cast di Nostalgia di un piccolo grande amore, regia di Antonio Bonifacio. Interpreta quindi in anni più recenti Gli angeli di Borsellino, regia di Rocco Cesareo. Viene infine diretta da Carlo Vanzina in Olè.

Diverse sono le sue apparizioni nella fiction, a partire da Ricominciare nel 2000 e quindi in 13 episodi di Una donna per amico, l’anno dopo. Entra a far parte del cast di Cuori rubati e recita in un episodio di Don Matteo. In televisione, si fa conoscere come valletta per ben quattro anni di Domenica In, quindi in una serie di programmi, ultimo dei quali proprio Reality Circus, nel 2006. Attrice anche teatrale, è da diverso tempo lontana dai riflettori televisivi. Ha anche avuto un breve passaggio nella musica, interpretando Stella, brano cantato con Benedicta Boccoli. La canzone scritta da Jovanotti e prodotta da Claudio Cecchetto ha partecipato senza grande fortuna al Festival di Sanremo 1989.

A prendere la decisione di vendere i gioielli per aiutare il circo e le famiglie di chi vi lavora era già stata Moira. Se ne stanno occupando adesso il figlio e la moglie Brigitta Boccoli: “La decisione di vendere i gioielli l’aveva presa già Moira stessa alcuni anni fa. Lei ha sempre voluto tenere il suo circo a livelli altissimi anche dopo l’inizio della crisi economica. Lo ha fatto per i suoi lavoratori e per le loro famiglie, ma anche per il suo pubblico e i suoi animali”. Una scelta sofferta ma obbligata:

Dare via gli animali era impensabile: dove sarebbero andati a finire? E chi si sarebbe preso cura di loro? Gli animali del circo li ha amati Moira e li amiamo noi adesso. Noi, oggi, stiamo portando avanti quella che è stata la sua decisione. La situazione è molto dura non solo per noi ma per tutto lo spettacolo italiano. Mantenere i lavoratori e le loro famiglie richiede un costo molto alto, in questo il circo fa più fatica degli altri settori”.