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Chi è Luca Guadiano, il finalista tra le nuove proposte di Sanremo 2021

Luca Gaudiano nasce a Foggia il 3 dicembre del 1991, da madre docente di lettere e papà ingegnere. Ed è proprio suo padre ad iniziarlo alla musica, regalandogli una chitarra per il suo quindicesimo compleanno.

Dopo il diploma, si trasferisce a Roma per approfondire gli studi musicali. Vive alcune soddisfacenti esperienze nell’ambito del teatro musicale e decide di concentrarsi sulla sua musica. Negli ultimi tre anni ha accompagnato verso la fine terrena suo padre, che ha lottato senza rancore e con estrema dolcezza contro un tumore al cervello. Si definisce “un reduce di guerra salvato dalla musica”. L’esperienza traumatica lo induce a trasferirsi a Milano, dove trova ispirazione per la produzione dei suoi brani, che registrerà insieme al producer Francesco Cataldo, grazie all’incontro con Adom Srl e Leave Music.

Il 25 settembre 2020 debutta con un 45giri digitale. “Le cose inutili” (Leave Music), con all’interno un lato A, “Le cose inutili”, singolo di punta dell’esordio scritto durante lockdown, e un lato B, “Acqua per occhi rossi”. Si presenta a Sanremo Giovani con “Polvere da sparo”.

Per quanto riguarda la vita privata, Luca Gaudiano è una persona davvero riservata e non abbiamo quindi molte informazioni.

Luca Gaudiano è fidanzato? Purtroppo non sappiamo rispondere a questa domanda inerente alla sua vita sentimentale. Non conosciamo, quindi, se ci sia qualcuno nel suo cuore.

Vi possiamo però raccontare che era legatissimo al padre. È stato proprio lui ad iniziarlo alla musica regalandogli una chitarra per il suo quindicesimo compleanno. La morte del padre, avvenuta il 29 marzo 2019, è stato un durissimo colpo per Gaudiano. Lui comunque si è fatto forza e ha portato avanti il suo sogno di fare musica portando sempre con sé il ricordo dell’uomo

Con “Polvere da sparo”, il cantautore pugliese si è aggiudicato un posto tra le Nuove Proposte, distinguendosi tra le oltre 900 canzoni pervenute alla Rai per questa edizione, superando le audizioni e conquistando pubblico e giuria nelle serate di Amasanremo.

In collaborazione con Friends&Partners, ha da poco annunciato i suoi primi appuntamenti dal vivo: il 21 novembre ai Magazzini Generali di Milano e il 25 novembre al Largo Venue di Roma.

Sul palco del Teatro Ariston, a Sanremo, Gaudiano vestirà PiaLauriCapri, alta sartoria da uomo, una collaborazione nata grazie alla designer&stylist Giovanna Silvestri che ha curato il suo outfit. Calzature di Faggioli Atelier e gioielli artigianali argento cesellati a mano di Claudio Calestani. Per il Daytime indosserà Diesel e scarpe di Giuseppe Zanotti.“

“E’ un brano travolgente, dedicato alla perdita del padre, capace di descrivere tutte quello che rimane quando, attraversato il dolore, accettiamo la perdita di una persona amata. ‘Polvere da sparo’ è una canzone di testimonianza: attraverso parole urgenti, Gaudiano articola la rabbia, il rifiuto, la solitudine di fronte al lutto e una costellazione di ricordi straordinariamente vivi, capaci di custodire il senso più profondo di un rapporto tra padre e figlio. Sono i pensieri di Gaudiano, ma anche di tutti quelli che direttamente o indirettamente hanno conosciuto il dolore dell’assenza. Un brano nel quale riconoscersi, da pronunciare per esorcizzare la sofferenza, da ballare per esprimere attraverso il corpo tutto quello che brucia dentro, da cantare per far spazio a una nuova nascita.

Al settimanale Tv Sorrisi e canzoni Luca Gaudiano ha dichiarato:

È stata la canzone con cui ho esorcizzato il lutto, ma tutt’oggi è una ferita aperta. Lo ringrazio per la capacità che ha avuto di indirizzarmi verso i miei sogni, permettendomi così di realizzarmi.

Ecco un estratto della canzone di Luca Gaudiano a Sanremo 2021 Polvere da sparo:

Voglio scappare a Milano per farmi tagliare la faccia dal vento
se non elaboro ancora il tuo lutto è perché ho il metabolismo lento
ma cosa somatizzo a fare se voglio ancora piangere
se nella notte mi sveglio con la mano al collo di un demone
che mi toglie il fiato, faccio resistenza, con il mio autocontrollo
con la mia pazienza, spero sia soltanto un altro sogno
con la forza che mi hai dato mi alzo e vado in bagno
prendo un bel respiro, per un po’ l’accetto
poi riascolto del tuo cuore in petto
stringo negli occhi il ricordo in un mare di lacrime

Perché tutto quello che mi resta è una domanda
polvere da sparo in un solo colpo da spararmi nella testa
se guardo oltre le nuvole io non trovo ragione
se mi guardo allo specchio vedo te
io vedo te
se mi guardo allo specchio vedo te
io vedo te
se mi guardo allo specchio

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