Chi è Roberta Ilaria Giusti, la nuova tronista di Uomini e Donne? Ci sarà anche lei quest’anno a sedere nel parterre dei giovani protagonisti pronti a cercare l’amore nel dating show condotto da Maria De Filippi. Lei e tutto il suo carico emotivo, la sua storia, dal momento che ha alle spalle un’infanzia complicata, segnata dalla morte del padre, e nel futuro una vita professionale tutta da realizzare dopo la laurea appena ottenuta all’Università.
Roberta Ilaria Giusti si definisce una ragazza molto schietta e sincera. La caratteristica di cui va più fiera è il fatto di essere limpida. È infatti molto spontanea e diretta e dice sempre la verità. È molto puntigliosa, pesa i gesti e le parole e non lascia mai nulla al caso. Roberta è anche una ragazza sensibile e di questo suo lato è molto gelosa.
Non teme il giudizio delle persone e chi la conosce veramente sa che persona è. L’orgoglio è una caretteristica che non le appartiene e non le piace nemmeno nelle altre persone. Perché ritiene che la capacità di riconoscere i propri sbagli e di saper chiedere scusa sia una forma di forza e di intelligenza, e non di debolezza.
Parlando della sua vita privata e amorosa, non abbiamo informazioni riguardo le sue relazioni passate. Nel video di presentazione a Uomini e donne Roberta Ilaria Giusti ha detto che in amore ha sempre dato tanto. Le piacerebbe trovare un ragazzo con cui per una volta potesse concedersi il lusso di sentirsi vulnerabile e fragile senza vergognarsene. Vorrebbe qualcuno che si prendesse cura di lei e avesse le spalle larghe. Ha bisogno di potersi fidare.
Ventuno anni, nata e cresciuta a Roma, Roberta di descrive così: “Sono molto schietta e sincera, sono una ragazza limpida”. Di certo c’è che in lei troveremo una tronista particolarmente chiacchierona: “Mia madre – aggiunge – dice sempre che soffro di incontinenza verbale, ma di certo dico sempre la verità”.
La sua solarità nasconde però un lato più vulnerabile. “Sono sensibile – precisa – e gelosa di questo mio lato. Sono inoltre una persona puntigliosa. L’orgoglio non mi appartiene e non mi piace neanche che appartenga alle altre persone: penso che sia corretto riconoscere i propri errori”.
“La mia famiglia è il mio punto di forza”, mette subito in chiaro Roberta, che è molto legata alla mamma e alle sorelle. Il papà è morto quando lei era ancora piccola. “Papà l’ho perso quando avevo quattordici anni – dice – All’inizio mi ero chiusa in me stessa e non riuscivo ad affrontare il dolore con nessuno. Forse però ero solo troppo piccola e c’ho messo tempo per capire che dai dolori non si può sfuggire: bisogna imparare a conviverci”.
Il ricordo più bello della sua vita, dice, è il momento in cui la madre le ha messo in testa la corona di alloro dopo la laurea. La tesi era dedicata proprio al papà, “la mia stella polare”, confessa.