Claude è il cantante che con il suo brano Ladada ha conquistato le classifiche europee e italiane. Artista emergente nei Paesi Bassi, Claude si è fatto conoscere anche in diversi Stati europei. Ha debuttato ufficialmente come cantante al Ziggo Dome di Amsterdam, una sala concerto con la capienza di quasi diciottomila persone che lo hanno accolto con immenso calore. Oggi il successo di Claude è arrivato a livello internazionale, grazie alla sua Ladada (Mes Derniers Mots), canzone super ascoltata in Francia, Germania, Austria e Svizzera, approdata anche in Italia.
Claude stesso ha svelato il messaggio che intende comunicare con Ladada (Mes Derniers Mots). Ecco le sue parole: “Non rimuginare troppo a lungo sul passato, lasciatelo alle spalle, non importa quanto difficile possa esser, vivi la tua vita… quindi, ladada”.
Quella di Claude è una lingua musicale che passa dall’inglese al francese, senza dimenticare le poliritmie del continente Africano. L’artista olandese di origini congolesi gioca con le contaminazioni linguistiche allo stesso modo in cui fa con quelle musicali. Basti guardare il gioco di riflesso con il sottotitolo della canzone (Mes Derniers Mots), ovvero “le mie ultime parole”. Confessione, ultime parole, e un titolo onomatopeico che imita il suono delle note.
Entrambi i genitori di Claude sono originari della Repubblica Democratica del Congo. Grazie alla loro cultura, il cantante ha un background artistico molto ricco. Le svariate sfumature della sua musicalità, infatti, sono un’eredità della sua famiglia che ha sempre amato la musica e fin da piccolo gli ha trasmesso l’amore per il canto e per lo stare insieme