L’Inter batte la Spal, trascinata da Lautaro, autore di una bellissima doppietta. Conte riconquista il primo posto, sorpassando la Juventus. Nonostante i numerosi infortuni e la rosa più ristretta, soprattutto a centrocampo, i nerazzurri faticano, ma escono da San Siro con tre punti preziosissimi.
Vittoria meritata
Successo di carattere per gli uomini di Conte, che conquistano la dodicesima vittoria in campionato. I nerazzurri salgono a 37 punti, riconquistando la vetta della classifica, persa nel confronto diretto con la Juventus. Grande percorso, fin ora, da parte dell’Inter, che con dodici vittorie, un pareggio e una sola sconfitta non ha sbagliato praticamente nulla in campionato.
La sosta sembra aver dato nuova linfa alla squadra di Conte, che prima della pausa appariva stanca e affaticata. Nonostante i numerosi infortuni, l’Inter si è presentata, dopo la pausa per le Nazionali, cattiva e vogliosa di vincere. Contro il Torino e lo Slavia Praga, i nerazzurri hanno meritato la vittoria, giocando un calcio veloce ed in verticale, come chiesto da Conte. La compattezza, l’equilibrio e le splendide combinazioni offensive del duo Lautaro-Lukaku stanno trascinando l’Inter, in maniera sempre più convincente.
Lukaku, nonostante non abbia segnato oggi, resta il capocannoniere dell’Inter con 10 gol.
Conte: vero trascinatore dell’Inter
L’Inter esce vittorioso da San Siro e appare una squadra completa, che sembra, ormai, avere tutte le carte in regola per provare a togliere lo scettro ai bianconeri. La squadra domina il primo tempo, sfruttando la grande superiorità tecnica. Nel secondo, invece, dopo il gol di Valoti che accorcia le distanze, i nerazzurri soffrono senza mai dare, però, la sensazione di poter mettere a rischio la vittoria.
La squadra sembra rispecchiare perfettamente l’ideologia “contiana”. Massima compattezza, reparti corti, corsa e pressing continuo e un’aggressività massima per tutti i 90′. Nonostante i pesanti infortuni che limitano le scelte del tecnico leccese, la squadra riesce a proseguire il proprio cammino a suon di vittorie. Barella e Sensi erano diventati i pilastri del centrocampo nerazzurro, ma Vecino e un rinato Gagliardini, che pure oggi non ha brillato, non stanno facendo sentire la loro mancanza.
Brozovic è ormai il faro ed il rettore di tutto il gioco nerazzurro, Candreva sta vivendo una seconda giovinezza, mentre la difesa è completa e oltre ai soliti nomi, può contare su calciatori pienamente affidabili come D’Ambrosio e Bastoni. Perfino calciatori come Lazaro e Biraghi, sembrano aver completato il proprio processo di adattamento con la nuova maglia. Infine, il duo Lautaro-Lukaku mantiene una media realizzativa spaventosa e un’intesa praticamente perfetta, nonostante l’infortunio di Sanchez sembrava aver complicato i piani offensivi e le risorse a disposizione del mister.
Conte, il vero protagonista del grande campionato nerazzurro.
Lautaro-Lukaku: la coppia perfetta
I numeri della coppia gol dell’Inter sono strepitosi. Lautaro e Lukaku hanno segnato la bellezza di diciotto gol in campionato, superando, da soli, ben otto squadre del nostro torneo. Con diciotto gol segnati sui trentuno totali, più della metà, stanno facendo la fortuna dell’Inter, trascinandola anche in Champions league. I due stanno diventando sempre più decisivi, con movimenti sempre diversi e un’intesa che migliora di giornata in giornata.
Se Lukaku già era un bomber di razza da tempo e l’unico dubbio poteva essere sul modo in cui si sarebbe adattato al nostro campionato ( direi perfettamente), il discorso su Lautaro è completamente diverso. L’argentino ha già migliorato il proprio bottino rispetto allo scorso anno (sei i gol segnati in Serie A) e da vice-Icardi, si è trasformato in pilastro e titolare. La crescita dell’argentino è stata davvero esponenziale ed il classe 97′ sembra divenuto fondamentale per Conte, ma anche per la Nazionale Argentina.
