Dopo la sconfitta di Lorenzo Sonego contro Borna Gojo, arriva la vittoria di Jannik Sinner su Marin Cilic a tenere viva la speranza dell’Italia di battere la Croazia e diventare la prima semifinalista della Coppa Davis 2021. Sarà allora decisivo il match difficile ma non impossibile di doppio.

Coppa Davis: Sinner lotta, soffre, vince e tiene viva l’Italia

Primo set tutto sommato equilibrato tra i due tennisti, con entrambi difficili da espugnare al servizio ma con Cilic più cattivo nello sfruttare le opportunità in risposta. In particolare, nel quarto game il croato centra un break che è abile a non restituire fino alla fine della frazione. Le uniche occasioni in cui concede qualcosa alla battuta sono nel primo e nell’ultimo gioco, quando Sinner lo costringe ai vantaggi senza però guadagnarsi chance di break. L’altoatesino cerca spesso la carica del pubblico, ma rimane sempre poco aggressivo e poco cinico sulle seconde palle dell’avversario. Dopo 9 game combattuti in 44 minuti Cilic chiude sul 6-2 e porta la sua squadra a un passo dalla semifinale.

A questo punto aumenta il peso sulle spalle di Sinner, il quale sente la tensione e perde il servizio in apertura di secondo set. Cilic sembra sentire meglio la palla, il braccio è più sciolto e le percentuali alla battuta rimangono alte. L’altoatesino cerca però di non farsi schiacciare troppo e nel quarto gioco recupera il break, andando vicino a effettuarne un altro nel sesto game. A sua volta riesce a mettere una pezza su un doppio fallo sul 30-30 nel settimo gioco e a effettuare nel decimo l’immediato contro-break dopo aver perso il servizio nel game precedente. Jannik gioca poi un ottimo tie-break, chiuso con uno strepitoso passante incrociato che manda i due al terzo set.

Cilic sembra subire il contraccolpo psicologico e fisico e a inizio set è un’altalena di emozioni: prima regala la battuta a Sinner perdendo la battuta a zero; nel game appena successivo effettua il contro-break recuperando da 30-0 dopo aver sparato abbondantemente fuori un paio di palle; nel quinto, ancora sotto 0-30, ritorna a colpire con continuità la palla e con quattro punti consecutivi tiene la battuta. Sinner dal canto suo è in controllo del suo gioco, concede poco e mantiene buone percentuali al servizio. Mostra poi quel cinismo che era mancato nel primo set, e nel settimo game effettua il secondo break sul croato, prima di piazzare anche il terzo nel nono e ultimo game. L’altoatesino adesso giocherà anche in doppio con Fabio Fognini nel complicatissimo (ma non impossibile) match di doppio con i numeri uno del mondo, Mektic e Pavic.

ENRICO RUGGERI

Photo Credit: via Twitter, @federtennis

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