Coronavirus e Natale: feste private con sanzioni e multe

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Di Redazione Metropolitan

Coronavirus e Natale: feste private con sanzioni e multe. “In un sistema liberal-democratico non possiamo entrare nelle case delle persone” per far rispettare le misure anti-Covid-19, ha ribadito il premier Giuseppe Conte nell’ultima conferenza stampa. Linea confermata anche dal Viminale: “Chi vìola le raccomandazioni del governo non rischia una sanzione”.

Eppure negli ultimi giorni diversi cittadini che hanno organizzato feste private in casa sono stati sanzionati dalla polizia. Multe fino a 400 euro a testa, per un totale che negli ultimi giorni è arrivato a superare i 5mila euro. Vediamo, allora, cosa si rischia a organizzare party in abitazioni private in piena pandemia, anche in vista dei cenoni di Natale e Capodanno.

Quattordici ragazzi, due dei quali minorenni, sono stati sanzionati dalla polizia locale di Roma per aver organizzato ieri sera, sabato 5 dicembre, una festaall’interno di un appartamento, una casa vacanze in zona piazza Navona. Disturbo della quiete pubblica, schiamazzi, musica ad alto volume in piena notte e mancato rispetto delle prescrizioni su distanziamento sociale e uso delle mascherine gli illeciti contestati dagli agenti. All’arrivo delle pattuglie dei vigili i giovani hanno tentato di nascondersi all’interno di armadi, sotto i letti o sul balcone, ma sono stati tutti individuati e identificati. Ulteriori approfondimenti di carattere amministrativo sono tuttora in corso nei confronti del titolare della struttura.

È costata cara una festa di compleanno che si è svolta in maniera clandestina in una villetta di Alcamo Marina, nel trapanese. Al party privato partecipavano 13 persone, totalmente incuranti, tra balli e musica, delle norme anti-Covid. Una festa in grande stile, insomma, come se nulla fosse. A richiedere l’intervento dei carabinieri è stato un cittadino, che ha chiesto di rimanere anonimo, e che ha segnalato che qualcuno stesse per organizzare un party clandestino. I carabinieri hanno così rintracciato l’abitazione, non solo per le numerose macchine parcheggiate davanti ma anche per la musica ad alto volume che proveniva dall’interno. Alla festa erano presenti 13 ragazzi, tutti tra i venti e i trenta anni, privi di mascherina. Colti in flagrante dai militari, hanno ammesso le loro colpe e hanno accettato senza troppe proteste le sanzioni previste per aver violato le normative anti-Covid. I giovani sono stati multati per un totale di 5200 euro. Come se non bastasse, a rendere tragicomica la scena, durante l’intervento dei carabinieri è arrivata la consegna della torta di compleanno del festeggiato. Ma la festa era già finita.

Eeste private con sanzioni e multe

Fino a 400 euro a testa per un massimo che supera i 5.000 euro: per il Viminale non si incorre a sanzione partecipando a feste private, ma i verbali delle forze dell’ordine scattati in questi giorni raccontano un’altra storia

In un sistema liberal-democratico non possiamo entrare nelle case delle persone” per far rispettare le norme anti-Covid-19, aveva ribadito il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa.

Una linea confermata anche dal Viminale: “Chi vìola le raccomandazioni del governo non rischia una sanzione”, ha scritto in una circolare ai prefetti il capo di Gabinetto del Ministero dell’Interno, Bruno Frattasi. Nonostante ciò, i controlli delle forze dell’ordine sono frequenti e diverse feste private sono costate molto care in epoca Covid-19.

Feste private, multe fino a 400 euro a testa

A Brescia, lo scorso 14 novembre, otto ventenni hanno pagato caro il festeggiamento in casa del compleanno di un coetaneo. Per ciascuno di loro è scattata la sanzione di 400 euro a testa, per un totale di 3.200 euro.

Lo scorso 30 novembre i carabinieri di Treviso hanno interrotto una festa in casa privata con 42 ragazzi e ragazze intenti a far festa senza rispettare il distanziamento sociale. Le multe, in quel caso, sono state dai 280 ai 400 euro a testa.

Ma gli interventi delle forze dell’ordine riguardano anche il periodo coperto dal più recente Dpcm, che in linea di principio disporrebbe una linea più morbida almeno per il mese di dicembre. Venerdì sera, i carabinieri hanno sanzionato i partecipanti ad una festa privata nel centro di Verona per un totale di 5.280 euro.

Stessa dinamica presso una villetta di Alcamo Marina, in provincia di Trapani, dove un blitz dei carabinieri ha sorpreso tredici persone fra i 20 e i 30 anni partecipare a una festa di compleanno privi di mascherina. Anche in quel caso la multa è stata superiore ai 5.200 euro.

E il rischio di multe salate non concerne soltanto lo svolgimento della festa, ma anche il ritorno a casa perché, lo ricordiamo, il coprifuoco impone di non farsi trovare fuori casa dopo le 22 senza un valido motivo, pena anche qui multe da 400 euro a testa. È il caso di tre studenti Erasmus, che a fine novembre tornavano nel loro alloggio a Bari.