Coronavirus: nel Lazio, niente fila e spesa a Pasqua e Pasquetta

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Di Stefano Delle Cave

In arrivo un’ordinanza della Regione Lazio che chiude i supermercati i giorni di Pasqua e Pasquetta a causa dell’emergenza coronavirus. “Resteranno esenti dall’obbligo di chiusura gli esercizi la cui apertura è autorizzata da precedenti ordinanze, ossia farmacie, parafarmacie, edicole, tabaccai e aree di servizio”, fanno sapere dalla regione Lazio. Qui inizialmente era stata decisa la possibilità di restare aperti.


Il coronavirus chiude i supermercati nel Lazio di Pasqua e Pasquetta


“L’ordinanza, attualmente in vigore fino al 13 aprile, consente ai supermercati di lavorare nei giorni feriali dalle 8.30 alle 19.00 e in quelli festivi, dalle 8.30 alle 15.00. Considerando che Pasqua e Pasquetta rientrano in quest’ultima categoria, chi tra i supermercati volesse restare aperto potrà farlo”, era stato detto in regione Lazio due giorni fa. Poi dopo la consultazione con l’Anci , con i sindaci dei comuni pronti a chiudere e per la necessità di evitare un probabile sovraffollamento in questi giorni di emergenza da coronavirus, si è optato per la chiusura per 48 ore.

L’appello di chiusura dei supermercati

Si potrà vendere articoli di cartoleria al dettaglio


Sarà poi prevista successivamente la possibilità di “vendere al dettaglio articoli di cartoleria e forniture per ufficio (codice Ateco 47.62.20), purché ciò avvenga all’interno di attività di vendita di generi alimentari (come, a titolo di esempio, nei supermercati), di altri esercizi commerciali non soggetti a chiusura (ad esempio nelle tabaccherie)”. Anche attività come librerie e cartolerie, che devono restare chiuse, potranno vedere questi articoli in dettaglio su Internet o per corrispondenza.

Il lockdown a Roma

La posizione delle catene di distribuzione e dei sindacati


“Optare per una chiusura di 48 ore se da una parte farebbe riposare i dipendenti dall’altra potrebbe portare a un effetto di congestione sulle giornate precedenti e su martedì prossimo“, aveva dichiarato Massimo Pelosi , direttore delle relazioni istituzionali per Coop Lazio, chiedendo la chiusura a Pasqua e libertà per Pasquetta. Sul piede di guerra i sindacati per cui questa posizione “è inaccettabile”. “Non vogliamo, semplicemente, manifestare la nostra contrarietà alle aperture nei giorni festivi, ma chiediamo oggi più che mai sensibilità e comprensione per le migliaia di lavoratrici e lavoratori impiegati nel settore della distribuzione alimentare”, hanno fatto sapere le istituzioni sindacali, spingendo la regione Lazio ha decidere per l’ordinanza di chiusura .