Coronavirus, le regioni obbligano a test e quarantena chi rientra dall’estero

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Di Redazione Metropolitan

Coronavirus controlli- Fonte: flickr.com

Gli spostamenti degli italiani e i rientri dall’estero sembrano iniziare ad allarmare i governatori delle regioni, che hanno deciso di imporre limitazioni e controlli per evitare un aumento di contagi da Coronavirus. Arriva infatti l’obbligo di tampone per chi torna dall’estero. Al Brennero riprendono i controlli e in Toscana vi è l’obbligo di tenere un registro presenze in discoteca. In Puglia vige invece la quarantena per chiunque arrivi da Malta, Spagna e Grecia.

In arrivo l’obbligo di tampone per chi rientra dall’estero

E’ in arrivo un’ordinanza nazionale che stabilisce l’obbligo di tampone e di auto segnalazione alle autorità sanitarie territoriali per chiunque provenga da Grecia, Spagna, Croazia e Malta. Il test deve essere sempre effettuato, a meno che non sia stato accertato un esito negativo nelle 72 ore precedenti l’arrivo in Italia. Se i dati dei contagi in Grecia e Spagna dovessero peggiorare, si potrebbero considerare anche misure più restrittive, come la quarantena.

Riprendono i controlli al Brennero

Dal 13 agosto al Brennero riprendono i controlli sanitari per entrare in Austria e ad annunciarlo è il governatore del Tirolo Günther Platter. Il provvedimento nasce perchè il 50% dei nuovi casi di Coronavirus scoperti in Austria erano da attribuire a persone che ritornavano da paesi a rischio, soprattutto dai Balcani. Di conseguenza, il ministero della Salute austriaco ha deciso di imporre controlli più ferrei non solo al confine con la Stiria e la Carinzia, ma anche al Brennero. Ha espresso il governatore: “La libertà di circolazione è un bene che va tutelato, ma la salute pubblica non può essere messa a repentaglio da chi aggira i controlli“.

In Emilia Romagna tampone obbligatorio da Grecia, Spagna e Malta

Dal 12 agosto in Emilia-Romagna diventa obbligatorio il tampone per chi rientra da Spagna, Grecia e Malta. Il tampone va effettuato entro le 24 ore dal rientro, come previsto dall’ordinanza firmata dal presidente della Giunta regionale Stefano Bonaccini. Una volta in Italia, ci si dovrà anche segnalare ai Dipartimenti di Sanità Pubblica delle rispettive Asl di residenza. La quarantena si potrà evitare solo in caso di esito negativo del test.

In Puglia quarantena per chi rientra da Grecia, Spagna e Malta

Michele Emiliano, governatore della Regione Puglia, constatati i diversi focolai nella regione legati ai rientri dalle vacanze dei giovani, ha imposto l’obbligo di quarantena di 14 giorni per chi rientra da Grecia, Malta e Spagna. Anche in Puglia è necessario autosegnalarsi se si arriva da altre regioni italiane o dall’estero, per poter essere sorvegliati dall’Asl e poter effettuare un test per Coronavirus.

In Campania test per tutti i residenti di rientro dall’estero

Il governatore della Campania Vincenzo De Luca con una nuova ordinanza ha imposto a tutti i residenti della regione di rientro dalle vacanze all’estero l’obbligo di autosegnalarsi all’Asl, per poter effettuare test sierologici o tamponi. De Luca è deciso a far sì che vengano rispettate le norme anti-contagio e ci tiene a sottolineare “L’abbassamento forte dell’età dei contagiati e il dilagare di contagi importati da altri Paesi, anche da parte di nostri connazionali“. Diventa zona rossa il set di un noto programma tv, “Il Boss delle cerimonie”, attraverso un’ordinanza della sindaca di Sant’Antonio Abate (Napoli), Ilaria Abagnale.

In Sicilia controlli sugli arrivi dall’estero

Dopo l’aumento dei contagi negli ultimi giorni, alcuni dei quali provenienti dall’estero, la Sicilia mette in atto nuove norme per limitare la diffusione del contagio da Coronavirus. Il governatore Nello Musumeci ha firmato un’ordinanza per autorizzare procedure di controllo sanitario su quanti rientrano da Malta, Spagna e Grecia.

Nel Lazio test alle barriere autostradali di ingresso a Roma

Nel Lazio non è stata ancora definita una nuova ordinanza specifica, ma continuano i test sierologici rapidi alle barriere autostradali di Roma Nord e Roma Est per intercettare i viaggiatori provenienti da Bulgaria, Romania e Ucraina. Eventuali casi positivi vengono immediatamente isolati e sottoposti al tampone rapido. Intanto prosegue la ricerca di volontari da parte dell’Istituto Spallanzani, con positivo riscontro ed interesse da parte dei cittadini nell’aderire alla sperimentazione del vaccino sull’uomo.

La Lombardia valuta test e autosegnalazione per chi torna dall’estero

Anche in Lombardia aumentano i contagi al 12 agosto (+102). Al momento non è stata presa alcuna decisione diversa da quella nazionale. La Lombardia sta però valutando se rendere obbligatori il test per Coronavirus e l’autodenuncia per chi, dall’estero, rientra nella regione.

Le discoteche in Toscana e in Sardegna in attesa di nuove ordinanze Stato-regioni

Per quanto riguarda la Toscana, chiunque voglia ballare in discoteca è tenuto a lasciare un recapito. Secondo i governatori questo provvedimento dovrebbe aiutare ad arginare eventuali contagiati di ritorno dall’estero. A preoccupare sono infatti le ultime notizie di giovani positivi rientrati dalle vacanze estive. Poiché l’Europa ha invitato gli stati membri a non chiudere le singole frontiere, i governatori cercano di evitare il più possibile la diffusione del contagio da Coronavirus tra i giovani, spesso asintomatici.

In Sardegna sono autorizzate le serate in discoteca e in altri locali notturni solo all’aperto, rispettando le misure anti-Coronavirus. Rimane dunque il divieto di assembramento e l’obbligo di distanziamento interpersonale di almeno un metro (due se si accede alla pista da ballo). A prevederlo è l’ordinanza firmata dal governatore Christian Solinas. Questa scelta di tenere aperti i locali, come spiega il governatore, è dettata dall’ “Attuale situazione epidemiologica del contagio da Covid-19 nel territorio sardo“. Il locale potrà essere occupato dagli utenti per il 70% della capienza autorizzata nella licenza e dovrà essere fornito di erogatori di soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani. La consumazione potrà avvenire esclusivamente con piatti e bicchieri monouso.

Situazioni a rischio sono previste con l’avvicinarsi di Ferragosto, dove saranno inevitabili assembramenti nei locali all’aperto dove non vengono rispettate le misure anti-Covid, a partire dal distanziamento. Almeno la metà dei governatori sarebbe però contraria ad ulteriori provvedimenti e proprio per questo non vi è ancora un accordo con il Governo. E’ atteso dunque un nuovo incontro nella giornata del 13 agosto.

Novità sugli sport in Abruzzo

In Abruzzo sono ora autorizzati gli sport di contatto e di squadra, con la possibilità organizzare eventi e competizioni sportive. In un’ordinanza firmata dal presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, sono ora autorizzate manifestazioni sportive con pubblico e spettatori, anche se ovviamente in numero ridotto. Sarà necessaria per gli spettatori la prenotazione del proprio posto a sedere, per assicurare il distanziamento in relazione alla capienza dell’impianto sportivo. Sono obbligatori la misurazione della temperatura all’ingresso e l’utilizzo della mascherina.