Corsica: manifestazioni per Yvan Colonna

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Di Redazione Metropolitan

Le manifestazioni si sono scatenate a seguito di un attacco al leader indipendentista Yvan Colonna che si trovava al momento in prigione per scontare un ergastolo.

La Corsica si mobilita per difendere Yvan Colonna

Il motivo di questi disordini starebbe nel fatto che il governo non ha tutelato il militante indipendentista Yvan Colonna. L’aggressione si è svolta il 2 marzo, ad opera di un altro detenuto che ha brutalmente accoltellato Colonna, che scontava il suo ergastolo. Colonna è un attivista francese condannato all’ergastolo perché accusato di essere l’autore dell’omicidio del Prefetto Claude Érignac, avvenuto nel 1998. Attualmente l’attivista è in gravissime condizioni, ma l’intero Paese è ora in subbuglio, e sembra che le manifestazioni non finiranno qui.
E’ proprio dal 2 marzo, infatti, che nelle principali città della Corsica si sono svolte dimostrazioni pubbliche esplose poi in vere e proprie manifestazioni.
Difatti, sono centinaia le persone che sono scese in piazza per manifestare contro lo stato francese, accusato di non aver garantito la dovuta sicurezza al militante Colonna.

Venerdì, un gruppo di circa cinquanta manifestanti ha cercato di forzare l’entrata della caserma di Porto Vecchio, a sud dell’isola. Luogo poi assaltato dagli stessi con lanci di bombe molotov.
Anche il Palazzo di giustizia di Ajaccio è stato assaltato nel mentre.
Anche ieri ci sono state molte manifestazioni in tutta l’isola e il movimento non sembra cedere.
La situazione rimane tesa, soprattutto per via di vari scontri con la polizia che si sono svolti nelle ultime ore.

Beatrice D’Uffizi

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