
Un Palalottomatica gremito accoglie Cremonini che alle 21 con le sue sneakers dorate calca il palco. Siamo alla prima delle due date che il cantautore bolognese propone nella capitale
Forte ancora l’emozione negli occhi e nel cuore di Cesare, che ricorda la sua prima volta all’Olimpico lo scorso giugno quando si appresta ai saluti iniziali che seguono l’inizio esplosivo con Possibili Scenari.
E’ Il brano che dà il nome all’omonimo album, pubblicato ormai un anno fa a creare un caleidoscopio colorato sui led e nell’aria con la pioggia di stelle filanti colorate.
La Ferrari guidata da Cesare scalda i motori con Kashmir Kashmir secondo brano in scaletta e Padre Madre, tratta da Bagus.

Empatico è un aggettivo che l’ex voce dei Lunapop ha saputo guadagnarsi sul campo a suon di gioielli come La Piccola Stella Di Broadway o Il Comico (Sai Che Risate), con i quali crea una perfetta alchimia con i presenti unendosi in coro.
Momento Silenzioso, spezza questa catena nella quale Cesare si siede al piano posizionato alla fine della passerella avvolto dal pubblico che lo circonda e lo avvolge in un abbraccio che sembra divorare il palco ed incanta.
Cominciare a non pensare, o perlomeno devo
Continuare a fare tardi, anche quando sono stanco
Commettere gli sbagli che in fondo avrei voluto tanto tanto
E stare con te
Oh Ma credo che non conti molto una preghiera al cielo
Quando senti che un secondo può passarti accanto come un treno
E più respiri a fondo cercando qualcosa
Quel maledetto qualcuno
Che illumini il sentiero
“Sono benvoluti gli applausi di questa canzone un po’ particolare contenuta in Maggese.
Tutti voi ricorderanno che abbiamo passato momenti non come questo “ Cesare si riferisce agli esordi della sua carriera solista quando da questo momento buio è riuscito a costruire ciò che è diventato adesso e dedica il brano a chi lo segue da sempre

In scaletta anche la prima canzone scritta da Cremonini a 15 anni presente in Squerez, Vorrei che dedica a Camilla, la figlia del suo grande amico e bassista Ballo nata la scorsa settimana, durante le sue date bolognesi eseguita voce e piano
Vieni A Vedere Perché dedicata a Roma, sul finale della quale il pubblico ha tributato una lunga ovazione
Cremonini rimane solo sul palco anche con Le Sei E Ventisei, alla quale spetta il compito di chiudere questa tranche del live, sorretta da un sontuoso finale strumentale della band prima del break.
Nel frattempo, il palco diventa una gabbia di luci laser. preludio a Mondo , che insieme a Logico infiamma di nuovo il Palalottomatica.

Cesare si sposta a centro palco accompagnato dal chitarrista per Deve Essere Così per una versione raccolta
E poi per Il Tuo Matrimonio
La batteria di Andrea Fontana scandisce il ritmo della sagoma di Cremonini che si aggira dietro i led che si colorano di rosso per Il Pagliaccio uno dei brani del lontano periodo della band bolognese.
Per 50 Special ormai é giunto il rito di riporre i cellulari in tasca , iniziativa che ha lanciato il nostro per rispetto alle canzoni degli anni novanta, quando per immortalare il momento si portava la vecchia e grande videocamera da spalla e ci si godeva il live senza stare attaccati ad uno schermo
Il pubblico si fa sentire forte in questi minuti senza tecnologia con il battito di mani che si alza è potente

Il finale è tutto di Un Giorno Migliore nel tripudio generale a conferma di un tour che ha concesso a Cremonini di prendersi uno spazio sempre più ampio tra i grandi. Stasera alle 21 la seconda data
Di seguito la setlist:
Intro
Cercando Camilla
Possibili Scenari
Kashmir-Kashmir
PadreMadre
Il comico (sai che risate)
La nuova stella di Broadway
Latin Lover
Lost in the weekend
Un uomo nuovo
Buon viaggio (Share the Love)
[Piano e voce]
Momento silenzioso
Una come te
Vieni a vedere perché
Le sei e ventisei
Mondo
Logico #1
GreyGoose
[Chitarra e voce]
Dev’essere così
Al tuo matrimonio
Il Pagliaccio
50 Special
Marmellata #25
Poetica
Nessuno vuole essere Robin
Un giorno migliore
Live Report: Nicky Abrami
Photo: Marika Torcivia