Sogno di una notte di inizio estate. Visione onirica che la Serie A ha già avuto, vissuto ed alla quale aveva detto addio un annetto fa. Proprio in questi tempi. Il calciomercato è idealmente identificato come la fiera dei sogni: il periodo, soprattutto nella finestra estiva, in cui ogni tifoso è legittimato a rincorrere i propri desideri dando forma alle speranze più recondite. Un lasso di tempo nel quale la realtà viene soverchiata, molto spesso, dai sogni di gloria degli appassionati che immaginano acquisti mirabolanti, a volte staccando completamente la spina con la freddezza dei fatti, che potrebbero incidere sulla buona sorte della stagione che si appresta, placidamente, ad entrare. Per il secondo anno consecutivo, le prime schermaglie delle trattative hanno eletto il principe della “psicosi” collettiva di mercato: Cristiano Ronaldo cavalca, infatti, le chimere di diverse tifoserie in Italia ed in giro per il Vecchio Continente. Cosa sta succedendo attorno alla figura del portoghese?

Cristiano Ronaldo in Serie A? La situazione attuale al Manchester United

Cristiano Ronaldo Portogallo (Pagina Facebook JuventusMania)
Cristiano Ronaldo Portogallo (Pagina Facebook JuventusMania)

Un anno fa l’addio alla Juventus che si piegò alle volontà del lusitano (e del bilancio) accontentando la voglia di tornare in Premier League, sponda Manchester United, di CR7. Un addio chiacchierato che non ha portato moltissima fortuna al portoghese. Dopo aver vissuto una stagione altalenante, i Red Devils hanno fallito l’accesso alla Champions League. Un duro colpo per Cristiano Ronaldo che recentemente ha chiesto la cessione. Un addio dovuto anche all’arrivo di Erik ten Hag, il nuovo allenatore degli inglesi.

L’ex Ajax, infatti, non metterà per forza al centro del suo progetto tecnico-tattico l’ex Pallone d’Oro. Tradotto: dopo anni da protagonista, le natiche del sovrano del “Siuuu” potrebbero conoscere la rigidità della panchina più spesso del pronosticato. Un doppio smacco, anche se il secondo è tutto da certificare, che avrebbe portato l’ex Real Madrid a maturare quel pensiero d’addio che si era inserito, forse da tempo, come un tarlo nella sua mente.

Fake news, smentite, depistaggi, indizi e speranze che cozzano con la realtà dei fatti: ecco la “scena del crimine” romana

Una vera scena del crimine. Stampa e tifosi si sono ben presto tramutati in detective in cerca di indizi che potessero confermare gli echi delle voci di calciomercato. Cristiano Ronaldo al Manchester United è insofferente ed il club non si opporrebbe, di certo, alla possibile separazione. Il numero sette è ben presto finito, quindi, nei sogni più straordinari di diverse tifoserie. Le imbeccate di mercato sul portoghese ancora non si placano. Anzi, montano sempre più.

Lo sanno benissimo, d’altronde, dalle parti di Roma. La sponda giallorossa della Capitale ha cullato, forse non smettendo mai, il sogno di vedere il portoghese agli ordini di Josè Mourinho. Sulla Città Eterna si è abbattuto uno tsunami mediatico capace di far vacillare anche il maestoso Colosseo e tutti i Fori Imperiali che esso domina. Audio fasulli erogati sulle chat WhatsApp, ipotetiche firme in Spagna e la paventata presentazione all’Olimpico il 29 giugno hanno infuocato le già torride giornate romane. Cosa è successo in verità? Nulla. Nonostante le diverse smentite da Trigoria, parte della piazza ha creduto (e crede ancora) nella possibilità di mettere sotto contratto (e che contratto sarebbe) CR7. Adesso c’è attesa per il 7 luglio. Ancora. Anzi, “Aridaje” come direbbe qualche romano.

Cristiano Ronaldo è la nuova Partenope di Napoli?

Dopo aver tormentato i sonni della Roma, la sirena Cristiano Ronaldo ha ammaliato anche i tifosi del Napoli. Loro, in effetti, di sirene se ne intendono bene. Potrebbe essere portoghese la nuova Partenope attesa sulle sponde del Golfo? In questo caso, sono gli indizi ad accendere le speranze: il lusitano vuole andare via dal Manchester United e sarebbe in cerca di un club in grado di garantirgli la possibilità di disputare la Champions League giocando, inoltre, con continuità. I campani sembrerebbero, davvero, il profilo perfetto per soddisfare questa combo di necessità. Il calciatore è stato offerto ad Aurelio De Laurentiis ed i primissimi approcci sembrerebbero positivi. Troppo poco, ovviamente, per festeggiare con i babà. Il rischio di scottarsi con la lava sopita del Vesuvio è dietro l’angolo. Maneggiare con estrema cautela.

Qual è la realtà, quindi?

Nella complessità emotiva e di cronaca di questa situazione, esiste soltanto una certezza: i tifosi vogliono sognare e mal digeriscono chi tenta d’infrangere le loro speranze portando dei fatti più concreti di visioni oniriche. Legittimo. Cristiano Ronaldo ha rotto con il Manchester United ed è sul mercato: gli inglesi attendono offerte concrete per il suo cartellino (il contratto che lega CR7 agli anglosassoni scadrà nel 2023) ed il fenomeno del calcio lusitano aspetta di veder recapitate sul suo lussuoso tavolo delle proposte d’ingaggio allettanti. Il numero sette percepisce oltre venti milioni di euro a stagione dai Red Devils e difficilmente si dimezzerà l’attuale stipendio.

Verità (quasi) assoluta che potrebbe mettere immediatamente fuori dai giochi il Napoli di Aurelio De Laurentiis che, cercando di fare cronaca, non ha rinnovato i contratti di Lorenzo Insigne e Dries Mertens perché offriva uno stipendio nettamente inferiore. Una situazione che si sta ripresentando con Kalidou Koulibaly, difensore senegalese che potrebbe essere ceduto per questa motivazione. E la Roma? Anche i giallorossi, votati giustamente alla sostenibilità ed alla futuribilità del progetto di Dan Friedkin, si troverebbero in difficoltà al cospetto di un salario così elevato da erogare sul conto di un 37enne.

A meno di clamorosi colpi di scena, quindi, Cristiano Ronaldo non dovrebbe tornare in Serie A. L’incertezza deve essere obbligatoria, anche in questo caso. Il calciomercato estivo è pur sempre la fiera dei sogni dove l’imponderabile potrebbe materializzarsi in un battito, entusiasmante, di ciglia. Sognare, alla fine, non costa davvero nulla. Soprattutto finché non sarà scritta la parola fine che farà evaporare le residue chance di vedere realizzato un piccolo miracolo sportivo.

ANDREA MARI

(Credit foto – Pagina Facebook JuventusMania)

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