
Le Giornate Professionali di Cinema Reload (tenutesi il 4 e il 5 maggio 2021) si sono concluse nella giornata di ieri con il convegno streaming “Ritorno al cinema“, moderato dal direttore generale dell’Anec Simone Gialdini.
Questo incontro online chiude quasi simbolicamente due giornate organizzate dall’Anec (Associazione Nazionale Esercenti Cinema), in collaborazione con Anica (Associazione nazionale industrie cinematografiche audiovisive e multimediali) e col supporto del Ministero della Cultura e ha visto la partecipazione, oltre agli addetti ai lavori, di personalità quali il Ministro Franceschini, il presidente della Regione Lazio Zingaretti e il Direttore Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura Borrelli.

Al convegno “Ritorno al cinema” si discute del “Decreto Finestre”
Dopo la recente emanazione del “Decreto finestre” (1 maggio 2021), che riduce la finestra di tempo tra l’uscita dei film nelle sale e la possibilità di diffusione sulle piattaforme streaming a 30 giorni, il dibattito sulla ripartenza non può non prenderlo in considerazione. Mario Lorini, presidente dell’Anec, è intervenuto per chiedere che “la window ridotta [possa essere limitata] alla fine dell’estate, per dare un segnale a un mercato che deve ripartire“.
Sul punto Franceschini ha risposto: “In questi mesi abbiamo ragionato sui sostegni, ammortizzatori fiscali e stiamo lavorando a un incentivo per le sale che riaprono. Tutte le attività sociali ed economiche vanno aiutate, ma alcuni settori hanno un valore sociale. Aiutare una sala cinematografia ha un forte valore sociale. La misura della finestra di 30 giorni è transitoria e la data del 31 dicembre, che probabilmente si può correggere, è per capire la natura transitoria di questa misura che io sono pronto a rivedere. Vi faccio una proposta precisa, proprio perché tutti guardiamo giustamente su alcune cose alla Francia come modello: fate un accordo, noi vi offriamo una stanza, vi offriamo un mediatore, fate un accordo tra tutte le parti sulle finestre e io lo ratifico in un decreto ministeriale.”

E aggiunge: “Tenete però presente che il nostro obiettivo comune è di allargare la platea, raggiungere ancora più persone che usufruiscano di contenuti audiovisivi; quindi, dobbiamo guardare alla piattaforme come un’opportunità“. Anche Luigi Lonigro (presidente sezione distributori Anica) e Francesca Cima (presidente sezione produttori Anica) condividono quest’idea di complementarità dei due media.
Bisogno di sostegno dalle istituzioni per un vero “Ritorno al Cinema”
Se la riapertura dei cinema ha ricevuto una risposta positiva da parte del pubblico nella scorsa settimana (con 180 strutture attivate nel primo weekend, 90.000 presenze e 600.000 euro d’incasso, sottolinea Mario Lorini), si sente il bisogno di supporto da parte delle istituzioni.
Zingaretti annuncia che la Regione Lazio sta lavorando ad un bando per mettere 1 milione a disposizione delle sale che avranno maturato un numero minimo di giornate alla fine dell’estate. Il presidente onorario dell’Anec Carlo Bernaschi, dopo aver ringraziato Zingaretti e aver invitato altre regioni a supportare la ripresa del settore, sottolinea però che “L’altro grande aiuto che le istituzioni devono darci è un allentamento dei protocolli“.

La richiesta è di spostare il coprifuoco alle 23.00, consentire l’apertura dei cinema anche in zona arancione e permettere il consumo di cibi e bevante in sala. Il Ministro Franceschini interviene anche su questo sostenendo: “E’ chiaro che tutto dipende dall’andamento dei contagi che verificheremo a metà maggio, cioè a 21 giorni dalle riaperture. Se i dati andranno bene si potranno modificare quelle regole, e andremo verso una stagione di riaperture che dovremo accompagnare con sostegni, aiuti e misure innovative coraggiose.”
Una questione di offerta
La produzione di film in questi mesi non si è arrestata, si è anzi mantenuta costante arrivando a quota 200-250 film, come sottoliena Francesca Cima aggiungendo: “Però c’è da ricordare che per preparare il lancio di un film, soprattutto un film italiano, ci vuole tempo: la ripartenza last minute al 26 aprile non ci ha consentito di mettere subito in sala dei titoli“.
Interviene anche Luigi Lonigro mettendo in evidenza l’importanza dei prodotti: “Tutti noi abbiamo bisogno di far ripartire il mercato e per far ripartire il mercato il prodotto è fondamentale. Come abbiamo dimostrato in queste Giornate, noi distributori dobbiamo mettere a disposizione degli esercenti film di richiamo”.
Non indifferente è quindi la dichiarazione del regista Premio Oscar Gabriel Salvatores che ha annunciato l’uscita del suo ultimo film “Comedians” nelle sale italiane il 10 Giugno: “Sono felice di mettere a disposizione del pubblico, della sala e del progetto di ripartenza il mio ultimo film “Comedians“. Buon cinema a tutti!“.
Una provocazione romantica
Quasi a riprendere quel valore sociale sottolineato da Franceschini nel suo intervento sul “Decreto Finestre”, Francesco Rutelli, presindente dell’Anica, in un intervento a proposito dell’allentamento delle misure ha sostenuto che “al cinema non ci si ammala, semmai si guarisce. Nel senso che il cinema migliora la nostra voglia di vivere, la nostra percezione del mondo, incrementa la voglia di stare con gli altri“.
Debora Troiani
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