Nonostante sia uno dei franchise cinematografici che ha incassato di più fino ad oggi, c’è stata una figura di spicco del mondo magico che non è stata molto soddisfatta dei film: si tratta del “ragazzo che è sopravvissuto” stesso, Daniel Radcliffe. Secondo un’intervista rilasciata dopo la conclusione dei film di Harry Potter, Radcliffe riteneva che la sua recitazione fosse “monocorde” e che avrebbe potuto essere molto migliore, forse a causa del fatto che, secondo lui, nessuno intorno a lui era mai veramente critico nei confronti di ciò che faceva. È rimasto particolarmente deluso da Harry Potter e il Principe Mezzosangue, affermando di non essere stato “molto bravo”.
Daniel Radcliffe non crede di essere stato “abbastanza bravo” in Harry Potter
Dopo la conclusione del franchise, ha dimostrato chiaramente la sua bravura, apparendo in una varietà eclettica di ruoli, tra cui Weird: The Al Yankovic Story. Ma la sua autocritica sulla sua recitazione in Harry Potter probabilmente trascura i modi in cui è stato insostituibile nel ruolo del giovane mago, dalle sue interpretazioni al suo casting perfetto.
Il giovane Daniel Radcliffe è stato scelto in modo perfetto
Quando è apparso per la prima volta nel franchise di Harry Potter, l’entusiasmo genuino di Daniel Radcliffe si è fatto sentire: quale bambino non sarebbe rimasto affascinato dalle scenografie stravaganti, dai costumi totalmente credibili e dalle bestie magiche che sembrano vere? Nei panni di Harry, ha mostrato la meraviglia infantile che chiunque proverebbe quando viene introdotto in un mondo magico, reale o meno. E di certo questo traspariva nella sua rappresentazione.
Per coloro che sono cresciuti al fianco di Harry (o di Radcliffe) nei film, le sue prime interpretazioni hanno indubbiamente un fascino piacevolmente nostalgico.
I film successivi di “Harry Potter” hanno mostrato la crescita e la maturità di Radcliffe
Man mano che Daniel Radcliffe cresceva con i film, l’adolescente si adattava a gestire i temi sempre più cupi. Harry Potter e il prigioniero di Azkaban è stato il primo dei film di Harry Potter a prendere una direzione più grintosa, orchestrata dal regista Alfonso Cuarón, facendo fare l’ingresso nel mondo della corruzione di Voldemort ai tre personaggi del nostro cuore. Qui Daniel Radcliffe si è dimostrato all’altezza della sfida, offrendo un’interpretazione struggente, dettata dalla scoperta del suo nuovo padrino e dalla consapevolezza che solo lui può proteggersi da forze oscure come quelle dei Dissennatori succhia-anime.
Quindi che se ne voglia dire, per noi Daniel è il perfetto Harry, e lo sarà per sempre.
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