La tristezza della morte dello sfortunato Scott Briody sullo sfondo. Il mondo delle corse della MotoAmerica che non può fermarsi troppo a lungo sull’orribili vicende di cronaca, perché si corre anche onorando il ricordo di chi ha regalato momenti di sport e giubilo agli appassionati. La categoria della due ruote statunitensi ha archiviato il decesso di uno dei suoi alfieri, con estremo dolore, per tornare in pista con l’obiettivo di completare, anche difficilmente e con il morale ferito, il Mondiale di questa stagione. Danilo Petrucci ha vinto Gara 2 di ieri sorpassando in graduatoria generale il rivale per il titolo: il ternano è stato bravissimo in pista cannibalizzando la corsa e ha incassato lo scivolone di Jacob Gagne per portare al traguardo la sua Ducati. Adesso sognare il campionato non è impossibile.
Danilo Petrucci trionfa in Minnesota e coltiva grandi speranze di titolo
Caparbio, pronto a sfruttare ogni occasione e bravissimo in pista. Primo, soprattutto. Danilo Petrucci esce da Gara 2 del Minnesota con il nuovo primato di punti della classifica generale. Il centauro italiano non sbaglia una virgola nella seconda gara, mentre l’avversario Jacob Gagne si rende protagonista di un grave errore sull’asfalto del Brainerd International Raceway scivolando e vanificando, di fatto, la sua gara. Senza lo statunitense in gara, Petrux si prende definitivamente la scena donando ben 7 secondi di distanza a Cameron Petersen su Yamaha, arrivato secondo.
È un’affermazione importante che porta il pilota nostrano al comando delle operazioni con 253 punti contro i 240 di Gagne. Prossimo appuntamento tra il 19 ed il 21 agosto a Wampum, in Pennsylvania. Restano in ballo 150 punti da qui al termine della stagione.
(Credit foto – pagina Facebook del pilota italiano)
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