Demon Slayer: spiegata l’origine segreta della cicatrice di Tanjiro 

Foto dell'autore

Di Federica Scalise

Dal 2016 molti lettori di manga hanno una nuova storia a cui affezionarsi ed un nuovo eroe a cui fare affidamento su nuove tecniche di combattimento per sconfiggere dei nuovi nemici: i demoni di Demon Slayer che compaiono solo di notte, il suo nome è Kamado Tanjiro

Egli è un ragazzo dall’animo puro con dei segni particolari come gli occhi rossi ed una strana cicatrice sulla fronte, essa potrà sembrare una cosa non da poco, ma nel corso della storia sarà proprio grazie ad essa che il suo potere si risveglierà ed essa si modificherà. 

Ma andiamo per gradi e spieghiamo con semplici parole il principio di questa cicatrice del protagonista, com’è nata e quando, perché è posto proprio su quel punto del viso e perché è così importante nel corso della sua storia.

L’origine segreta della cicatrice di Tanjiro  

Ogni volta che Kamado Tanjiro ha a che fare con un nemico demone, ed in rari casi anche umani, tutti notano dopo un po’ la sua cicatrice sulla fronte. Successivamente qualcuno, ovvero il padre di Kyojuro Rengoku, entrambi ex Pilastri del Fiamma, notandola pensa che sia un segno importante; infatti, lo chiama “Marchio del fuoco”. 

All’inizio il ragazzo lo guarda confuso e racconta che è solo un’ustione causata da un braciere ardente quando ha difeso uno dei suoi fratelli più piccoli; fino ad allora è rimasta come una normale scottatura poi, mano a mano che viene allenato dal maestro Sakonji Urokodaki, uomo anziano ma ancora abbastanza forte per allenare giovani ammazzademoni, ed imparando la tecnica della respirazione, la cicatrice inizia a cambiare forma diventando più scura e prendendo veramente le sembianze di una piccola fiamma. 

Più avanti poi si troverà ad affrontare demoni molto più pericolosi e mantenendo il controllo sulla respirazione avrà la possibilità di sviluppare altri poteri ed anche alti colpi che non ha mai provato prima. 

Tanjiro è stato abituato ad usare la respirazione base, ovvero quella dell’Acqua, essa non solo è la più facile, ma col tempo sarà proprio il guerriero a capire con quale elemento si trova meglio a combattere, però per altre caratteristiche di Tanjiro, sarà l’unica persona ad imparare due respirazioni diverse (quella dell’acqua e del fuoco appunto). Si scoprirà poi che poi che tutti i personaggi che hanno gli occhi rossi come lui, sono più facilitati nell’uso delle tecniche e della respirazione della fiamma. 

Sarà appunto il padre di Rengoku a notare tutte queste cose senza però aiutarlo non solo perché non è più un pilastro, ma è anche arrabbiato per la perdita del figlio: ma lo dimostra in un modo tutto suo. A fine puntata si scoprirà tutto questo suo dolore e, dopo l’incontro con Tanjiro, cambierà tornando come aiuto dei pilastri. 

La cicatrice di Tanjiro

Analizziamo bene le informazioni scritte qua sopra dato che non sono poche: Tanjiro ha questa cicatrice per via di un incidente avuto in casa, ed è normale anche per i personaggi dei manga avere queste tipologie di guai.

Quando inizia ad addestrarsi a diventare un cacciatore di demoni, essa cambia sia colore che forma e durante un combattimento contro un nemico veramente potente, cambia nuovamente forma e, grazie a questo Tanjiro riesce ad usare un’abilità diversa. 

Rengoku come pilastro aveva deciso di prendere lui ed i suoi amici sotto la sua ala per imparare a diventare suoi allievi ed imparare ad usare la respirazione della fiamma. Purtroppo il ragazzo viene sconfitto da un demone molto forte per tutti loro; infatti, all’arrivo dell’alba è costretto a scappare, e nessuno di loro viene addestrato per bene, anche se poi non ce ne sarà bisogno. 

Quando la cicatrice cambia forma? 

Tanjiro scopre questi nuovi poteri in pieno campo di battaglia, la prima volta mentre combatte contro Daki, la sesta luna crescente, mentre una seconda volta accade mentre combatte contro la terza luna crescente chiamato Akaza. 

Durante il secondo scontro ricorda di alcuni movimenti che suo padre, quando era in vita, una volta all’anno nonostante la malattia, s’impegnava ad eseguire 13 posizioni da quando il sole tramontava fino a quando sorgeva per portare un anno nuovo di prosperità e fortuna nella sua famiglia e anche nel suo villaggio. 

Le mosse in questione sono le seguenti:  

  • Valzer; 
  • Cielo terso; 
  • Sole ardente; 
  • Ossa che bruciano, sole estivo; 
  • Trasformazione del sole calante; 
  • Foschia del calore del sole; 
  • Splendore benevolo; 
  • Affondo del girasole; 
  • Aureola solare della danza del drago; 
  • Ruota di fuoco; 
  • Falso arcobaleno; 
  • Danza di fuoco; 

Eseguirle correttamente, senza sbagliare e senza distrarsi, porta il guerriero ad eseguire l’ultima che fa comparire il marchio effettivo, e quest’ultima mossa viene chiamata “Respiro del Sole”. 

Più avanti poi si scoprirà che la sua comparsa non è sempre una cosa positiva, questa abilità innata è legata ad una maledizione: chi possiede il marchio degli ammazzademoni è destinato a morire prima.  Gira anche una leggenda che racconta che l’ultimo a cui è comparso questo marchio è deceduto a 25 anni, poi si scoprirà la verità.  

Per chi ha letto poi tutto il manga sicuramente saprà che Tanjiro non è il solo personaggio con questo marchio: molti anni prima è nato un guerriero con la stessa forma sulla fronte ed è stato l’unico spadaccino ad aver messo il capo di tutti i demoni alle strette, senza però riuscire ad ucciderlo perché ha preferito diventare anche lui un demone per poter combattere per sempre e diventare il migliore in assoluto. 

Anche per questo motivo questo manga, ed anime, piace molto, è ricco di particolari che prima non sembrano importanti, poi invece si scoprirà che grazie ad essi l’eroe prende la sua vera forza. 

Federica Scalise

Seguici su Google News