Nel lontano Giugno 2005 veniva rilasciato per la prima volta sul mercato Destroy All Humans!, un action shooter in terza persona sviluppato da Pandemic Studios e pubblicato da THQ. L’idea era meravigliosamente originale: il compito principale del giocatore era quello di impersonare un extraterrestre e uccidere tutti. Solo l’anno successivo venne rilasciato il secondo capitolo, e oggi in questa recensione vi parliamo proprio del remake del sequel: Destroy All Humans 2! Reprobed.

Destroy All Humans 2! Reprobed, recensione: la triste storia della saga di THQ

La saga di Destroy All Humans! ha avuto un destino un po’ beffardo. Nata durante la sesta generazione di console (Sony Playstation 2, GameCube, Xbox) la serie non ha mai ottenuto un successo strepitoso a livello di critica, ma il pubblico lo apprezzò molto. Dopo i due capitoli discreti, arrivarono due titoli che diedero il colpo di grazia alla serie: Big Willy Unleashed e Path of the Furons. Questi titoli segnarono la fine della serie, data anche dalla chiusura dello studio di THQ….finché THQ Nordic non decise di riportarla in vita con un remake di cui pochi sentivano davvero il bisogno ma che viene apprezzato nonostante l’età…insomma, parliamo sempre di 16 anni fa!

Destroy All Humans 2! Reprobed, recensione: l’eterna lotta tra alieni, hippy e KGB continua

La storia di Destroy All Humans! 2 Reprobed prende vita dieci anni dopo i fatti raccontati nel primo capitolo: i Furon hanno conquistato la Terra grazie alle eroiche imprese del deceduto Crypto-137, pertanto in questa nuova avventura vestiremo i panni di Crypto-138, che nel frattempo si è insediato nella Casa Bianca e addirittura si è travestito da Presidente degli Stati Uniti. Ma l’Intelligence Russa è sempre in agguato: il KGB ha scoperto il clamoroso inganno ed è disposta a usare qualsiasi mezzo per fermare lo sterminio umano. Inizierà una lunga partita a scacchi in cui dovremmo sventare il malvagio piano raffazzonato dalla Madre Patria.

Destroy All Humans 2! Reprobed, recensione: è tempo di friggere cervelli!

Su Destroy All Humans 2! Reprobed friggere cervelli e possederli sarà all’ordine del giorno. Avremmo 5 differenti location in cui sbizzarrirci: San Francisco (Bay City nel gioco), Albion, Takoshima, Tunguska in Siberia e infine la base lunare sovietica Solaris. Potremmo seguire la storyline principale, sviluppata su 28 missioni totali, come nell’opera originale, oppure dedicarci a distruzione e devastazione, assassinii e diffusione del culto di Arkvoodle.

L’unico vero imperativo di Destroy All Humans! 2 Reprobed è quello di compiere un gran casino, e lo potrete fare anche in compagnia di un amico: lo split-screen permette infatti di affrontare l’intera campagna in multiplayer locale, massimizzando il divertimento e la distruzione.

Zap-pa gli umani con lo Zap-o-Matic o falli ballare con l’Amore Libero

Un’invasione aliena non si vince con le parole, quindi avremo bisogno di un arsenale per combattere i nemici che proveranno ad intralciarci. Potremmo elettrificare gli umani con lo Zap-o-Matic, il Dislocatore è invece la scelta perfetta per chi vuole fare esplodere i veicoli al primo colpo, mentre l’Attacco Meteoritico, come suggerito dal nome, farà piovere tantissimi bolidi in un’ampia area, e dato il suo numero ridotto di munizioni è particolarmente indicato nelle situazioni più caotiche.

Un raggio che risucchia il cervello degli umani, un gadget che gli permette di prendere le sembianze di chiunque e un’arma che trasforma chi finisce nel suo raggio d’azione in un gruppo di hippy intenti a ballare musica psichedelica e a giurarsi amore fraterno dimenticandosi per qualche secondo del brutto alieno che girovaga per San Francisco.

Poteva mancare il nostro Disco Volante? Assolutamente no! Esso ci permetterà di muoverci più velocemente sulla mappa e ci sarà utile in combattimenti di massa. Il raggio della morte è il più efficace per distruggere palazzi, contraeree e veicoli pesanti. Assorbite gli umani con lo Slurpmaster V8 e creare dei frullati genetici per migliorare i perk delle vostre armi.

Un’open world vecchio stile

Destroy All Humans 2! Reprobed è un titolo che inevitabilmente prende la struttura e il quest design del prodotto originale e, nonostante la grafica moderna, porta ad avere lo stile tipico di un open world dei primi anni duemila.

La maggior parte degli incarichi principali, così come quelli secondari, prevede una fase di investigazione, attraverso la scansione corticale, che ci permetterà di guadagnare indizi utili alla quest, a cui segue una sparatoria frenetica e adrenalinica. Non mancheranno poi assalti agli avamposti nemici o le missioni in cui dovremo scortare alcuni NPC, sia a terra che con l’astronave. Le fasi a bordo del nostro mezzo di trasporto sono capaci di regalare manie di onnipotenza a chi ha sempre sognato di guidare un disco volante e seminare il caos tra la popolazione terrestre.

Le sceneggiature da Sci-Fi di serie B arricchiscono Destroy All Humans 2! Reprobed

La sceneggiatura strappa il sorriso al giocatore con dialoghi e battute che prendono in giro le usanze tipiche delle varie nazioni in cui ci troveremo. Ad Albion ad esempio non potranno mancare battute su Fish n Chips, Il tè delle cinque. A Takoshima il pesce fritto sarà rimpiazzato dal saké per dovere di sceneggiatura, visto che esso sarà in combutta contro la Vodka Russa per il dominio del mondo alcolico.

Il nostro Crypto-138 tenterà di approcciare la fantastica spia russa Natalya Ivanova, uno dei personaggi introdotti con il secondo capitolo, con battutine ammiccanti e provocatorie che verranno rifiutate dalla spia in modo molto pacato e controllato.

Destroy All Humans 2! Reprobed, recensione: La grafica rinnovata e il doppiaggio british la fanno da padrone

 A rendere ancora più immersiva la narrazione ci pensa il buon lavoro svolto da THQ Nordic sulle espressioni facciali dei diversi protagonisti, che a questo giro abbiamo trovato molto più realistiche e convincenti di quanto non fossero sedici anni fa. Quella di Destroy All Humans! 2 Reprobed è dunque una narrativa fuori di testa, che scherza continuamente con gli utenti e che sfrutta un folle racconto per fornire costantemente loro una scusa per distruggere tutto quello che si muove sullo schermo.

Il doppiaggio inglese di altissima qualità e i sottotitoli in italiano ben localizzati rendono il titolo più immersivo e divertente, con qualche rottura della Quarta Parete in cui Crypto parlerà con il giocatore.

In conclusione, il remake dello sterminio umano riuscito

Lo svecchiamento rispetto alla versione del 2006 grazie all’Unreal Engine 4 è perfettamente riuscito, dando la giusta fedeltà al titolo originale. Il gioco merita almeno la sufficienza per il suo gameplay che nella sua semplicità riesce ancora a divertire. Anche se tra vari glitch e bug (ho visto varie auto glitchate nel ponte o nemici nel muro, ad esempio) si vede che ci vuole ancora un po’ di tempo per rifinire al meglio il codice finale. La voglia di tornare nei panni di Crypto è tanta, anche perché con un altro campione del genere come Saints Row, uscito proprio una settimana fa, sarà una fine estate perfetta per farsi quattro risate tra mazzate, alieni e dischi volanti in salsa open-world.

DESTROY ALL HUMANS 2! REPROBED| TESTATO SU PC

  • Campagna Co-Op Split screen o multigiocatore
  • Salto in avanti molto visibile a livello tecnico
  • Distruzione di massa, concept dei personaggi sempre divertente
  • Humour un po’ invecchiato
  • Struttura del gioco invecchiata male paragonata allo stile odierno degli Open World
  • Ripetitività nello stile delle missioni

VOTO: 7.2

Angelo Roberto Di Mauro

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