“Dracula”, Bram Stoker e la leggenda del conte vampiro

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Di Stefano Delle Cave

Benvenuti nel viaggio nel tempo di Metropolitan Today. Faremo un viaggio nel mondo dell’orrore alla scoperta di un personaggio che terrorizzato generazioni di lettori. Il 26 maggio 1897 veniva infatti pubblicato in Inghilterra un celebre romanzo gotico che lanciava il vampiro più famoso di sempre. Abbiamo dedicato la puntata di oggi a “Dracula” di Bram Stoker.

“All’interno c’era un vecchio, alto, sbarbato ma con lunghi baffi bianchi, vestito di nero dalla testa ai piedi: neppure una nota di colore in tutta la sua persona”

Con queste parole Bram Stoker descrisse nel secondo capitolo di “Dracula” l’omonimo vampiro. Quello del celebre scrittore irlandese non è però solo il personaggio letterario di un romanzo gotico di fine 800′. Può essere bensì considerato un mito dell’orrore che ha conquistato generazioni di persone grazie anche ad infinite trasposizioni cinematografiche. La più conosciuta di tutte è senza dubbio quella diretta da Francis Ford Coppola con Gary Oldman nel ruolo del leggendario vampiro. Si può dire dunque che il romanzo epistolare di Stocker ha ampiamente superato il suo tempo restando un grande classico ancora oggi.

Dracula e la nascita di una leggenda

Una scena di Dracula di Coppola, fonte PungelCigello

Per creare il suo famoso romanzo Stoker trasse spunti da fonti storiche, giornalistiche e letterarie. Innanzitutto il famoso scrittore irlandese fu ispirato dall’incontro con il professore ungherese Ármin Vàmbéry. Questi gli parlò delle leggende sanguinarie sorte intorno a Vlad III di Valacchia soprannominato dai contemporanei Dracula. Stoker inoltre studiò accuratamente un famoso episodio di cronaca noto come “Panico sui vampiri del New England”.

Si tratta di un presunto caso di vampirismo ma in realtà non era null’altro che lo scoppio di di diversi casi di tubercolosi in USA. Lo scrittore irlandese si servì infine di riferimenti letterari come il racconto “Il Vampiro” di John Polidori e “Frankenstein” di Mary Shelley. Quest’ultimo scritto in forma epistolare e di diario come “Dracula”.

Altre ricorrenze importanti

Il nostro viaggio nel tempo continua con due importanti date cattoliche. La prima è riferita ad un apparizione della Vergine Maria avvenuta il 26 maggio 1432 in provincia di Bergamo. In questo stesso giorno ma del 1595 moriva San Filippo Neri. Parliamo ora di tre importanti primati. Il 26 maggio 1851 è infatti il giorno del primo torneo internazionale scacchistico della storia. 48 anni dopo, il 26 maggio 1889, veniva aperto al pubblico il primo spettacolare ascensore della torre Eiffel. Infine, il 26 maggio 1923, prese il via la prima 24 Ore di Le Mans.

Parliamo ora di una famosa battaglia della seconda guerra mondiale e di un’incredibile evacuazione. Il 26 maggio 1940 iniziava la celebre battaglia di Dunkerque. 28 anni dopo, il 26 maggio 1969, John Lennon e Yoko Ono, diedero via a Montrèal al secondo bed-in per la pace. Il 26 maggio 1989 invece la CEE adottò per la prima volta la bandiera europea. Concludiamo il nostro viaggio nel tempo con un grave errore giornalistico. Il 26 maggio del 2004 il New York Times riconobbe come parziali i suoi reportage sulle armi di distruzione di massa presenti in Iraq che hanno spinto per la guerra del 2003.

Stefano Delle Cave