È morta Elettra Deiana

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Di Redazione Metropolitan

Stanotte Elettra Deiana ci ha lasciati. Una dirigente comunista, un’intellettuale femminista, una compagna e un’amica”. Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni. 

“Ho di lei, e con lei, un’infinità di ricordi – prosegue il leader di SI – Da Rifondazione a Sel e a Sinistra Italiana. Ricordo la sua attenzione ai movimenti e l’insistenza con cui ci richiamava alla necessità di approfondire la dimensione del pensiero e della riflessione. E la sua ironia tagliente e irriverente. Ultimamente, capitava che mi chiamasse dopo avermi visto in qualche trasmissione televisiva per dirmi le sue impressioni, avanzare le sue critiche e condividere le sue preoccupazioni sullo stato della nostra democrazia. Sulla qualità di un dibattito politico sempre più bassa e sul Parlamento, in cui aveva portato da deputata le battaglie pacifiste e femministe dal 2001 al 2008, e che vedeva sempre più marginalizzato”.  “Un dolore grande, una grande perdita – conclude Fratoianni – per me e per tante e tanti che hanno camminato con lei”. 

La vita e la carriera della politica italiana Elettra Deiana

Elettra Deiana nacque a Cagliari il 23 maggio 1941.Conseguì la laurea in Lettere all’università della Sapienza di Roma. Nel corso della sua vita, partecipò attivamente ai movimenti a cavalli tra gli anni ’60 e ’80, mostrato la suo attivo supporto al pacifismo e al femminismo.

Ha militato nella Lega Comunista Rivoluzionaria, per poi entrare in Democrazia Proletaria, per poi diventarne dirigente sul piano nazionale.

Ha partecipato alla nascita del Partito della Rifondazione Comunista, ha preso parte alla Commissione Difesa, lavorando su temi a lei cari, quali la pace e alla critica delle dottrine militari attuate in ambito di guerra preventiva e globale.

È stata membro della Presidenza Nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà, a partire dal 2009 per poi passare a Sinistra Italiana, dopo lo scioglimento del partito.