È morto nella notte Antonio D’Amico, stilista ed ex compagno di Gianni Versace. Aveva 63 anni e da mesi combatteva contro una malattia che si è rivelata fatale. In questo periodo – dice chi gli era vicino – ha sempre dato a tutti un esempio di forza e coraggio. Antonio D’Amico un anno fa aveva inaugurato la sua nuova linea di abiti sartoriali, Principe di Ragada. A dare la notizia stamani il suo manager e amico Rody Mirri.

D’Amico fu il compagno di Gianni Versace dal 1982 fino alla sua tragica scomparsa nel 1997, e suo collaboratore alla linea sportiva della maison. Lo stilista aveva lasciato a suo beneficio un vitalizio e l’uso delle sue dimore. Tuttavia D’Amico preferì ricevere la sua liquidazione in un’unica soluzione e l’adoperò per lanciare la propria carriera di stilista. La casa di abbigliamento Antonio D’Amico, con sede e showroom a Milano, nonostante l’ottimo avvio, cessò l’attività dopo tre anni a causa di difficoltà gestionali-manageriali, ma D’Amico proseguì nella sua attività sotto altre forme fino alla fine.

Di carattere riservato, e in pessimi rapporti con i fratelli Versace, D’Amico negli anni successivi alla tragica morte di Versace ha rilasciato pochissime dichiarazioni e solo due interviste, di cui l’ultima a dicembre dell’anno scorso, ospite in tv di Serena Bortone, quando si è concesso alle telecamere, raccontando la sua storia. Su un punto, nonostante i cattivi rapporti, era in completo accordo con la famiglia Versace: il rifiuto totale della serie tv che raccontò la morte di Gianni.