È morto Joseph Aloisius Ratzinger, era questo il nome di Benedetto XVI, è stato il 265º papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma. Teologo, settimo pontefice tedesco nella storia della Chiesa cattolica. Nel concistoro ordinario dell’11 febbraio 2013 ha annunciato la sua rinuncia «al ministero di vescovo di Roma, successore di san Pietro» ed è stato l’ottavo pontefice a rinunciare al ministero petrino.

Nato il 16 aprile 1927, Benedetto XVI è stato il 265esimo papa della Chiesa cattolica. Diventato Pontefice il 19 aprile 2005, nel concistoro ordinario dell’11 febbraio 2013 annunciò la volontà di rinunciare al ministero di vescovo di Roma. Dopo le sue dimissioni, il 13 marzo successivo Bergoglio fu eletto Papa. E’ dalle 17 di giovedì 2 maggio 2013 che dentro le Mura vaticane convivevano due Papi. Ratzinger aveva lasciato per un breve periodo il Vaticano, volando in elicottero a Castel Gandolfo, dove aveva trascorso il tempo del Conclave proprio per non influenzare nemmeno solo con la sua presenza indiretta la scelta del nuovo Papa. Ma dopo l’elezione di Francesco il 13 marzo del 2013, era rientrato in Vaticano per prendere possesso della sua nuova dimora, il monastero Mater ecclesiae sulla sommità del monte vaticano, vicino la riproduzione della Grotta di Lourdes, dove assumerà anche un nuovo ruolo, quello che lui stesso ha definito di Pontefice emerito, una sorta di monaco che accompagna la Chiesa con la preghiera. Da allora viveva nel monastero assistito dal fido segretario, monsignor Georg Gaenswein, e dalle suore laiche, le memores domini.

“Con dolore informo – ha reso noto la sala stampa vaticana – che il papa emerito, Benedetto XVI, è deceduto oggi alle ore 9.34, nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano”.

Negli ultimi giorni le sue condizioni erano state definite dai medici “gravi ma stazionarie” e papa Francesco aveva chiesto a tutti i fedeli di pregare per lui. Da mesi era senza voce. Nei giorni precedenti alla sua morte la sala stampa vaticana ha dichiarato che ha partecipato alla celebrazione della messa dalla sua camera e che è stato costantemente sotto sorveglianza medica.

Annunciò le sue dimissioni l’11 febbraio 2013, nel giorno del suo 86esimo compleanno, dopo 8 anni di pontificato. “Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio – comunicò al mondo – sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino”.

Teologo, partecipò al concilio vaticano II e nel 1977 fu nominato arcivescovo di Monaco e Frisinga. Nel 1993 divenne cardinale con la sede di Velletri. Nel 2005 viene eletto papa. Il suo pontificato è ricordato per la riforma della curia e per aver preso apertamente posizione a difesa delle vittime di abusi da parte di ecclesiastici.

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