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Settembre 13, 2024, venerdì

Elodie sul calendario Pirelli 2025: “Fiera di esserci, non credevo scegliessero me”

Elodie sarà l’unica italiana presente nel calendario Pirelli 2025: la cantante che ha da poco terminato le riprese del film Fuori di Mario Martone, ha parlato della nuova esperienza che la vedrà protagonista.

Elodie, le dichiarazioni sul Calendario Pirelli

Elodie sul calendario Pirelli

La voce di Black Nirvana ha rilasciato delle interviste nelle ultime ore pubblicate dalle principali testate nostrane, raccontando il progetto internazionale nel quale è stata coinvolta e che vede a capo il fotografo Ethan James Green. Sulle pagine de Il Giornale ha dichiarato: “Che effetto fa? Sono orgogliosa, è un onore: ha sempre celebrato donne che fanno la differenza. Quando è successo mi sono chiesta: ma che ci faccio io lì dentro…La cosa mi ha stupita. Io il Calendario Pirelli l’ho sempre visto da fuori e non avrei mai pensato di finire sulle sue pagine. Però chiariamolo: nessuno è stato obbligato a chiamarmi, eh?».” , aggiungendo sul Corriere Della Sera riguardo la scelta ricaduta su lei stessa unica italiana presente nell’iconico calendario: “Non credevo che tra le italiane potessero scegliere me, era un sogno, ma affrontato come faccio io: senza che diventi un’ossessione, continuando a vivere la quotidianità insieme a persone che mi fanno stare bene. Fiduciosa che il sogno prima o poi si avvererà”

Andando indietro nel tempo sui celebri scatti di italiane immortalate nel corso dei dodici mesi, Elodie si è soffermata su Monica Bellucci che aveva posato per il The Cal 1997: “Una bellezza dirompente, senza sotterfugi, canonica e ancora potente” svelando successivamente delle anticipazioni sulle immagini che la renderanno protagonista nei prossimi mesi: “Sì, c’è il ritorno al nudo. Non so quale foto sceglieranno, comunque è vero: si vede il seno. Ma che male c’è? È un nudo Pirelli…È un po’ come il manifesto politico di libertà degli Anni ’70: non si tratta si mostrare il corpo per attirare gli uomini, l’importante è come vivere la nudità. Tra l’altro si tratta di un calendario dove ci sono anche uomini e donne transgender. C’è un pensiero dietro, come in tutti i lavori di Green che rappresenta la bellezza senza generi. Sono fiera di esserci”

Le dichiarazioni sono tratte da Il Giornale ed Il Corriere Della Sera

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