Elon Musk, la sensazione sull’economia mondiale e i motivi della mail

Foto dell'autore

Di Stefano Delle Cave

Una pessima sensazione sull’economia mondiale avrebbe spinto Elon Musk ha mandare una mail, poi resa nota da Reuters, con cui avrebbe ipotizzato il licenziamento di circa il 10% dei suoi dipendenti. Una scelta presa nonostante l’ottimo fatturato di Tesla nel 2021 e il quasi un milione di auto elettriche consegnate. Diversi sono i motivi che avrebbero spinto Musk a prendere questa decisione come la difficile situazione con i sindacati.

Le sensazioni di Elon Musk

Dopo le esternazioni del Ceo di JP Morgan Jamie Damon sull’”imminente uragano” che avrebbe colpito l’economia mondiale e le preoccupazioni del presidente di Goldman Sachs John Waldron, anche Elon Musk ha parlato di “una pessima sensazione” sul futuro economico mondiale. Lo ha fatto mediante una mail, resa nota da Reuters, con cui nei giorni scorsi esortava i dirigenti di Tesla ha sospendere le assunzioni ed ipotizzare un taglio del personale del 10%. Dai i licenziamenti, secondo Musk, sarebbero esclusi i lavoratori con un salario fisso e “chiunque stia effettivamente costruendo automobili, pacchi batteria o installando fotovoltaico”.

Se si pensa che su 100.000 dipendenti totali, secondo l’ultimo rapporto annuale di Tesla, il 39% è impegnato nella “linea di produzione”, i licenziamenti potrebbero riguardare circa 10.000 lavoratori. Musk inoltre nei giorni scorsi aveva esortato i suoi dipendenti a tornare in ufficio dove avrebbero dovuto trascorrere “un minimo di 40 ore a settimana”

I motivi della mail di Musk

I motivi della mail di Musk e dei paventati tagli a Tesla sono diversi. Innanzitutto bisogna parlare del pessimo rapporto tra Musk e i sindacati dei lavoratori con la sua Tesla che ha recentemente risarcito con 15 milioni di dollari un ex dipendente di colore per discriminazioni razziali. A questo si aggiungono i problemi di Musk in Cina con la sua fabbrica di Shanghai a causa della paura dei consumatori per lockdown e focolai Covid. Bisogna poi infine considerare che, come riportato dalla Federal Reserve, in questi si giorni c’è una diminuzione della crescita economica negli Stati Uniti con l‘aumento di inflazione e tassi di interesse.

Fatti che hanno spinto Musk verso un ‘incredibile decisione nonostante qualche tempo prima avesse offerto 5000 nuovi posti di lavoro come, per esempio, quelli in Germania in occasione dell’apertura della prima grande Gigafactory in Germania. Una scelta non piaciuta al presidente degli Stati Uniti Joe Biden che ha detto: “Ford sta aumentando gli investimenti, e lo stesso sta facendo Stellantis . Musk? Gli auguro molta fortuna per il suo viaggio sulla luna”.

Stefano Delle Cave