Ennio Morricone, le colonne sonore più belle del grande maestro

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Di Stefano Delle Cave

Avrebbe compiuto oggi 94 anni Ennio Morricone. Il grande maestro è stato autore di oltre 500 colonne sonore tra cinema e tv che hanno segnato letteralmente l’immaginario collettivo. Musiche per le quali è stato premiato con due Oscar di cui uno alla carriera ed un altro per la miglior colonna sonora nel 2015 a consacrazione di una personalità straordinaria

“La musica racconta tutto quello che non si vede”

È un affermazione importante del compianto maestro che spiega quanto la musica di Ennio Morricone sia una componente essenziale dei film da cui sono completati e arricchiti. Anzi si può dire che senza le musiche di Morricone molti film non avrebbero lo stesso impatto emotivo di oggi. Note che hanno rivalutato e cambiato un genere come il western in connubio leggendario come quello con il grande Sergio Leone. Il tutto all’insegna di un lavoro sempre teso a sperimentare e cambiare mai a copiare e riprendere brani di altri autori. Come del resto Morricone,. in occasione del film “Uccellacci, Uccellini” disse a Pasolini che se voleva copiare Bach e Mozart doveva rivolgersi a qualcun altro.

Ennio Morricone, le più belle colonne sonore

Ennio Morricone, fonte wall.alphacoders.com

Tante sono le colonne sonore con cui Ennio Morricone ha emozionato e continua ad emozionare. Tra le più belle ricordiamo ovviamente quelle scritte per i film di Sergio Leone di cui ricordiamo “Il buono, il brutto, il cattivo” e “C’era una volta in America” che segnano uno sparti acque decisivo in due generi come il western e il gangster movie. Il grande maestro ha poi scritto altre pagine indimenticabili di storia della colonna sonora musicando un film complesso e difficile come “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” di Elio Petri. Bisogna poi ricordare un altra grande amicizia cinmatografica che ha segnato la vita di Morricone.

Stiamo parlando dell’amicizia con Giuseppe Tornatore il cui punto più alto è senza dubbio stato raggiunto da “Nuovo cinema Paradiso” e la sua struggente melodia. Il film di Tornatore avrebbe dovuto riparara con un Oscar alla colonna sonora al mancato riconoscimento per un altro capolavoro di Morricone come le musiche di “Mission” di Roland Joffè divenute un cult. Chiudiamo ovviamente la nostra carrellata con “The Hateful Eight” di Quentin Tarantino e L’Oscar ricevuto per l’ennesima perla western del grande maestro.

Stefano Delle Cave

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