L’allarme antiaereo è stato diramato a Kiev intorno alle 3:40 ora locale. Anche in gran parte del resto dell’Ucraina. Ieri sera le forze russe hanno bombardato la città di Orikhiv, nell’oblast di Zaporizhzhia

I militari hanno poi dichiarato che la contraerea ha abbattuto 15 dei 18 missili lanciati su Kiev.

La tanto annunciata controffensiva ucraina potrebbe davvero essere agli ultimi preparativi e il raid che ha incendiato il deposito di petrolio di Sebastopoli, in Crimea, potrebbe essere stata una prova generale, prima che inizi la fase più calda.

“Nessuna vittima o danno alle infrastrutture”, assicura il capo dell’amministrazione militare Sergii Popko. Il militare ha riferito che “secondo le informazioni preliminari, tutti i missili e i droni russi” lanciati questa notte contro la capitale ucraina “sono stati distrutti nello spazio aereo di Kiev dalle forze delle forze di difesa aerea”.

Tra le città più colpite all’alba di questo Primo Maggio c’è Kherson. “L’esercito russo ha preso di mira le aree residenziali delle zone popolate della regione e un edificio ufficiale nel centro di Kherson”, ha dichiarato su Telegram il capo dell’amministrazione militare locale, Oleksander Prokudin.

“Secondo le informazioni preliminari, non sono state registrate vittime tra la popolazione civile e non sono state distrutte strutture residenziali o infrastrutture”, ha dichiarato l’amministrazione comunale della capitale dell’Ucraina. I sistemi di difesa aerea sono entrati in azione per proteggere dai missili russi la regione di Kiev, che è un’entità amministrativa separata dalla città. I media ucraini hanno riportato esplosioni anche nelle regioni di Dnipropetrovsk e Sumy. Negli ultimi giorni la Russia ha intensificato gli attacchi missilistici contro l’Ucraina.