La rubrica “Esseri Unici” oggi dedica il suo spazio ad un altro uomo che ha messo la firma nella storia del mondo, anzi no, Cernan la sua firma l’ha messa sulla Luna. Eugene Cernan nacque nel 1934 a Chicago nello stato dell’Illinois. Conseguita la laurea in ingegneria aeronautica, divenne capitano della marina degli Usa. Scelto dalla NASA nel 1963 volò per la prima volta nello spazio nel giugno del 1966, a bordo della navicella Gemini 9 attorno alla terra. Durante il volo realizzò la seconda uscita extraveicolare americana e la terza in assoluta di tutti i tempi.
Durante la sua carriera fu comandante dell’Apollo 17 e pilota di Apollo 10. Fu il terzo uomo a compiere una passeggiata spaziale attorno alla Terra a bordo di Gemini 9 (sua prima missione) oltreché l’ultimo a camminare sul suolo lunare. La sua seconda missione fu il volo su Apollo 10, partito alle 12.49 di domenica 18 maggio 1969. Quella era la missione preparatoria per lo sbarco sulla Luna.
Eugene Cernan e le missioni Apollo
La sua terza missione spaziale fu a bordo dell’ Apollo 17 partita il 6 dicembre 1972 e unico lancio avvenuto in notturna. Eugene Cernan fu l’undicesimo uomo a mettere il piede sulla Luna. Questa fu la missione che segnò la permanenza più lunga sul suolo lunare. Cernan e l’astronauta-geologo Smith restarono sul suolo lunare per 3 giorni e compirono più di 22 ore di attività extraveicolari. Cernan è l’ultimo uomo ad aver lasciato la Luna. Durante questo viaggio scrisse sul suolo lunare le iniziali della figlia prima di partire.
La missione Apollo 17 fu senza dubbi la più complessa sotto vari aspetti. Tra questi la permanenza sul suolo lunare, ben 3 giorni, poi per il sito scelto per l’allunaggio e inoltre per la quantità e l’importanza delle attività previste. Il sito, nei pressi del “mare della Serenità“, fu davvero uno scrigno prezioso per l’astronauta-geologo Harrison Schmitt. Cernan a fine missione e prima di risalire a bordo dell’Apollo prese una roccia lunare con un intento ben preciso.
L’ultimo uomo sulla Luna
“Quando consegneremo questa roccia a Houston vorremmo ripartire una parte di essa con tanti Paesi del mondo intero. Sperando che sia presa a simbolo di quello che sono stati i nostri sentimenti, dei sentimenti delle programma Apollo, un simbolo di umanità: che si possa vivere in futuro in pace ed armonia”. Queste le sue parole. Oggi un frammento di quella roccia raccolta da Cernan è custodita al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano.
Terminata la carriera alla Nasa, Cernan divenne vicepresidente del “Carol Petroleum” a Houston, Texas. Nel 1981 fondò la sua ditta di consulenza per i voli nello spazio. Nel 1999 Cernan pubblicò il libro “The Last Man on the Moon“. Qui descrisse le sue esperienze nello spazio e come ebbe l’impressione di essere osservato da altre persone in quelle occasioni. Nel 2018 è stata pubblicata l’edizione italiana dell’autobiografia, intitolata “L’ultimo uomo sulla Luna“. Eugene Cernan morì il 16 gennaio 2017 all’età di 82 anni a Houston.
di Loretta Meloni
Immagine di copertina (Eugene Cernan) photo credit: karamellenews.it