Europa League, Atalanta leggendaria: 3-0 al Leverkusen, la coppa è della Dea!

Foto dell'autore

Di Redazione Sport

La notte tanto sognata è finalmente arrivata. Al triplice fischio finale, tutti i tifosi dei bergamaschi hanno potuto festeggiare la vittoria di un trofeo a distanza di tantissimi anni dall’ultimo posto in bacheca. E non è un titolo di poco conto: l’Atalanta compie un’altra clamorosa impresa sconfiggendo 3-0 il Bayer Leverkusen portando a casa, così, l’Europa League 2023/24. Un percorso europeo straordinario, e netto, che ha portato gli orobici a vincere il proprio girone per poi eliminare Sporting Lisbona, Liverpool e Marsiglia prima di distruggere i tedeschi di Xabi Alonso, prima di Dublino imbattuti in stagione. Un successo leggendario che regala alla compagine di Gian Piero Gasperini il primo trofeo europeo della storia dei nerazzurri. Inarrestabili e perfetti: la Dea è ufficialmente entrata nell’Olimpo delle vincitrici in Europa. Chapeau.

Atalanta-Bayer Leverkusen, un primo tempo dominato dalla Dea e illuminato da Lookman

(Credit foto – OptaJoe account Twitter)

La Dea è partita alla grande nei primi quarantacinque minuti aggredendo, sistematicamente, il palleggio di un Bayer Leverkusen quasi intimidito dalla veemenza dei ragazzi di Gian Piero Gasperini. I tedeschi di Xabi Alonso hanno faticato nel fraseggio, sbagliando spesso l’uscita dal basso e fallendo appoggi, a volte, anche semplici. Dall’altra parte, invece, l’Atalanta si è mostrata chirurgica nelle sue trame e spietata con il suo numero undici. Dopo una palla goal fallita da Scamacca, le Aspirine hanno dovuto alzare bandiera bianca contro il ciclone Lookman: il nigeriano ha siglato una doppietta leggendaria per i nerazzurri segnando al 12′ e al 26′ del primo tempo. Un uno-due che ha tramortito, ancor di più, i campioni di Germania, quasi irriconoscibili.

Il secondo tempo dice ancora Atalanta, l’Europa League torna in Italia

Nella ripresa la prima palla è stata proprio della Dea, con De Ketelaere anticipato, all’ultimo, dalla retroguardia teutonica. Il Bayer Leverkusen ha alzato, poco dopo, i giri del motore oleato per tutta la stagione di Xabi Alonso: tanto possesso palla per i tedeschi, ma pochi sussulti dalle parti di Musso che ha svolto il suo lavoro quotidiano senza troppi grattacapi. Quando tutto sembrava propendere dalla parte delle Aspirine, un altro lampo, clamoroso, di Lookman ha posto il punto esclamativo sulla finale di Europa League e sulla prestazione sontuosa dell’attaccante esterno africano. Reazione dei teutonici? Nessuna. La seconda coppa più importante del Vecchio Continente approda a Bergamo per la prima volta nella sua storia.

(Credit foto – Atalanta Bergamasca Calcio account Twitter)

Seguici su Google News