F1 2020: Top & Flop della stagione

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Di Redazione Metropolitan

Il 70° anno dalla nascita del Campionato Mondiale di F1 sarà un anno che difficilmente potrà essere dimenticato. Dalla pandemia che ha fermato tutto e tutti, a 17 gare che all’inizio erano pura utopia; poi gli addii a sorpresa e quelli attesi, tra nuove piste spettacolari e circuiti da palpebra calante. Una stagione comunque emozionante nonostante i continui alti e bassi; ecco quindi i nostri “Top & Flop” tra scuderie e piloti di questo Mondiale di F1 2020.

F1 2020, Top & Flop: le scuderie

Doveroso promuovere a pieni voti la scuderia Mercedes; l’era turbo-ibrida porta il suo nome con un settimo titolo Costruttori consecutivo che dunque incorona un’epoca a dir poco perfetta. Promossi anche entrambi i team motorizzati Honda; Red Bull si conferma l’unica quest’anno a poter dare fastidio alla prima della classe, mentre Alpha Tauri porta in alto un po’ di orgoglio italiano mostrando il grande potenziale della scuderia di Faenza. Ottima anche la stagione della Renault che sotto la guida di Abiteboul si prende parecchie soddisfazioni. Ultima, non per importanza, a ricevere la promozione a pieni voti è la McLaren; la scuderia inglese torna finalmente tra i grandi conquistando un meritato terzo posto, attendendo così il 2021 e con esso i motori Mercedes.

Se Mercedes è il top, ovviamente il più grande flop del 2020 si tinge di rosso; la Scuderia Ferrari era tra le più attese per infastidire il team di Toto Wolff ma le aspettative sono state decisamente tradite. Gli uomini di Maranello dovranno quindi ripetere l’anno nella speranza di avere magari qualche cavallo in più a trascinare macchina e scuderia. Bocciate anche Alfa Romeo, Haas e Williams; sulle prime due purtroppo c’è poco da dire perchè la mancanza di competitività è stata più che palpabile.

top flop f1 2020
Williams, Abu Dhabi Grand Prix – Photo Credit: Williams Racing Official Twitter Account

La storica scuderia di Sir Frank Williams non solo resta un altro anno a fondo classifica ma è costretta a guardare un tramonto senza goderselo; con il passaggio di proprietà se ne va un pezzo di storia, ma soprattutto un pezzo di cuore guardando al magico passato che questa scuderia ha saputo scrivere. Flop a sorpresa anche per la criticata Racing Point; con la Mercedes dello scorso anno ci si aspettava di vedere le “Frecce Rosa” almeno dietro a quelle d’Argento, poi diventate Nere. Così non è stato. La mancanza di esperienza nel gestire una vettura potente ha pesato molto sulla futura scuderia Aston Martin che all’ultimo GP perde addirittura anche il terzo posto Costruttori.

F1 2020, Top & Flop: i piloti

Primo nome da promuovere senza troppi dubbi è ovviamente Lewis Hamilton; il Re Nero conduce una stagione perfetta, conquistando il suo settimo titolo e proiettandosi nel futuro per diventare l’unico nella storia. Promosso Verstappen, non solo per la bella stagione ma anche e soprattutto per il livello di maturità che finalmente sta mostrando di aver quasi raggiunto. Bene anche Sainz, Norris e Ricciardo; i due piloti McLaren e l’australiano in Renault sono cresciuti con i loro team mostrando così il vero significato di gioco di squadra.

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Lando Norris e Carlos Sainz – Photo Credit: McLaren Offcial Twitter Account

Promozione meritata anche per Perez che ancora una volta ha dimostrato che in Formula 1 non conta solo avere i miliardi. Ottimo anno anche per Gasly e Russell; il pilota francese è cresciuto di giorno in giorno con risultati eccezionali con una nota di merito ovviamente per la vittoria del Gran Premio d’Italia. L’inglesino di casa Williams il talento lo ha e senza sfortuna probabilmente il mondo della F1 starebbe ancora festeggiando la sua prima vittoria. L’unico lampo rosso tra le promozioni porta il nome di Charles Leclerc; nonostante le evidenti difficoltà il monegasco mette l’anima sulla sua SF1000. Unica pecca la troppa foga, ma tempo e modi per crescere non gli mancano.

Bocciatura a mani basse per Bottas e Vettel; il pilota Mercedes parte bene e carico, ma l’epilogo è poi lo stesso, con una punta di amaro in più dopo il confronto con Russell. Per il tedesco il 2020 non va solo cancellato, ma nettamente disintegrato; nonostante le forti emozioni dell’ultimo GP, l’ultimo anno in rosso di Seb è quasi del tutto anonimo, sperando nel riscatto alla corte della famiglia Stroll. Niente da fare per Albon e appunto Stroll che nonostante gli sforzi le prendono dai rispettivi compagni.

“Rimandato a settembre” il giudizio di Ocon; essere al fianco di Ricciardo non è certo semplice, ma nonostante un podio sorprendente il pilota francese manca di costanza. E l’anno prossimo arriva Fernando Alonso. Male invece Kvyat e Latifi che rispetto ai compagni fanno troppi errori. Totale bocciatura sia per i piloti Haas che per quelli Alfa Romeo. Magnussen e Grosjean salutano la F1 dopo le ultime due stagioni in particolare passate a gareggiare a chi fa peggio; Giovinazzi e Raikkonen invece fanno il loro compitino meglio degli altri motorizzati Ferrari, ma più di questo sembra quasi che non vogliano fare.

Beyond The Race: GP Abu Dhabi 2020 – Danke Seb

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Chiara Zambelli