Fabio Canino si è raccontato a cuore aperto nel libro Le parole che mancano al cuore, dove descrive in tutte le sue sfaccettature una storia d’amore tra due calciatori. L’argomento dell’omosessualità gli è particolarmente caro e vicino, avendo lui dichiarato di essere gay. Tuttavia – almeno finora – non ha mai rivelato se nella sua vita ci sia un compagno o meno. Ufficialmente, dunque, il famoso conduttore non è fidanzato, e non si sa se abbia avuto delle relazioni importanti in passato. Certo è invece che Fabio Canino è impegnato su temi di carattere sociale e LGBT. Per il resto, ha affermato di non aver avuto alcun problema nel portare alla luce la sua omosessualità e parlare in pubblico, ma di aver temuto per eventuali risvolti professionali negativi (che a quanto risulta non si sono però verificati).

Tempo fa a chi gli aveva domandato se nella sua vita ci fosse un altro uomo aveva risposto: “Quando lo troverò, troverò un badante e non un fidanzato. Forse faccio fatica perché mi sento ancora un ragazzino insicuro”. Quanto ai sogni di paternità, “alla mia età è un po’ tardi. Oggi forse mi sentirei più un nonno che un papà, però, mi sarebbe piaciuto tantissimo. E così mi diverto a coccolare tutti i figli dei mie amici: mi piace portarli al cinema oppure andare con loro teatro. Sarei un bravo papà, però, il mestiere di padre non è per niente semplice. Sarei stato molto complice di mio figlio, l’avrei viziato un po’…”.

Per quanto concerne la sua vita privata, Fabio Canino ha apertamente dichiarato di essere gay ma non ha specificato se in questo momento è single oppure impegnato.

È stato per sette anni direttore artistico del Festival Friendly Versilia a Torre del Lago. È autore dei libri Omo Sapiens, Lettere alla Iena, Mai più senza – Dizionario del perfetto marziano e Raffabook, più che un libro uno show del sabato sera.

E’ impegnato su temi di carattere LGBT e sociale, come conduttore dei Diversity Media Awards e testimonial della campagna Giù le mani dai bambini.

La sua è una formazione teatrale, autore e attore. Nel 2003, dopo diversi anni di teatro, il salto al piccolo schermo. Conduce, su La7 il programma Assolo. Partecipa a Macao di Gianni Boncompagni prima di approdare a Le Iene dal 1998 al 2000.