FeralpiSalò, la sorpresa e un sogno che non vuole sgretolarsi

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Di Redazione Metropolitan

La FeralpiSalò costituiva un po’ un’eccezione tra le quattro squadre delle Final Four di Serie C. Una realtà certamente con un bacino di tifoseria più ristretto di Palermo, Catanzaro e Padova, ma con un progetto serio alle spalle. Lo testimonia il rendimento degli ultimi anni, sempre di alto livello e sempre ambizioso su obiettivi di una certa portata. Oggi alle 20:30 la squadra di Vecchi è chiamato a provare una rimonta quasi impossibile al “Renzo Barbera” contro il Palermo. I rosanero si sono aggiudicati la gara di andata imponendosi con un netto 3-0 e mettendo un piede già in finale playoff. La FeralpiSalò non ha però intenzione di smettere di sognare e di provare a credere in un risultato che per tutti pare irraggiungibile.

Progettualità e serietà: il percorso della FeralpiSalò

Il terzo posto in campionato in un difficilissimo Girone A testimonia quanto sia serio e determinato il progetto della FeralpiSalò. Davanti due mostri sacri come il Padova e il Sudtirol, con Vecchi che però può vantare la terza migliore difesa e il terzo miglior attacco del girone. La squadra ha sempre mostrato solidità ed è l’ennesima conferma di un progetto che funziona. Non è certamente casuale che lo scorso anno ai playoff il Bari fosse uscito proprio con la FeralpiSalò e che quest’anno, nel percorso fino alle semifinali, la squadra di Vecchi abbia superato Pescara e Reggiana. Ora il sogno non vuole svanire, non vuol sgretolarsi. Di fronte un enorme muro da abbattere, una salita ripida da percorrere; rimontare un Palermo così forte di tre gol e al “Barbera” è un’impresa quasi impossibile. Ma crederci non costa mai nulla.

Francesco Ricapito

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Photo credits: Feralpisalò