Il movimento pallavolistico italiano sta raccogliendo i suoi frutti più dolci e prelibati sia dalla divisione maschile che da quella femminile. E lo sport nostrano ringrazia, sentitamente. Uno dei maggiori artefici di questa “età dell’oro” è certamente Ferdinando De Giorgi, Commissario Tecnico della Nazionale italiana dedicata agli uomini che ultimamente ha vinto i Mondiali di volley generando un’onda d’urto emotiva davvero incredibile. Il coach dei miracoli si è lasciato andare a un suo personalissimo pensiero in vista del futuro aprendo le porte, anche, a Kamil Rychlicki.

Le parole di Ferdinando De Giorgi

(Credit foto – pagina Facebook del mister)

Che ci fosse del buono in questi giocatori non ci voleva tanto a capirlo, molti di loro sono riusciti a trovare spazio ad altissimi livelli in campionato e dunque chiamarli in azzurro è stato naturale. La scelta del gruppo da portare in Polonia ha necessitato di lunghe riflessioni e alla fine ho scelto in base alle qualità, ma anche ai margini di miglioramento nel breve e i ragazzi hanno premiato queste mie scelte. Quest’anno abbiamo vinto tutto, dal Mondiale agli Europei giovanili. C’è un lavoro organico dietro a questi trionfi, c’è grande competenza da parte di dirigenti e tecnici e i ragazzi vengono accompagnati nel loro percorso e quando escono dalle esperienze nelle Nazionali giovanili molti di loro sono pronti a spiccare il volo. È una caratteristica del nostro sport oggi e non è sempre stato così. I ragazzi riescono a trovare spazio nei campionati maggiori, magari si fanno le ossa nelle serie inferiori e poi salgono per tentare di essere protagonisti. A me piacerebbe veder giocare più italiani possibile, ma alla fine va bene che il posto se lo conquistino. La grazia ricevuta spesso ti fa mettere a sedere e invece se devi lottare sei spinto a dare il massimo e a migliorare, quindi di fatto non cambierei nulla nel sistema della Superlega. Gli italiani bravi lo spazio lo trovano“.

“Rychlicki? Cho sarà convocabile verrà posto sotto osservazione”

Kamil Rychlicki? Le porte, lo ripeto, sono aperte per tutti non poniamo limiti alla provvidenza. Chi sarà italiano e convocabile sarà sotto osservazione. Rychlicki è un giocatore che conosco bene per averlo allenato, ha doti caratteriali che potrebbero sposarsi con quelle richieste per far parte del gruppo, ma non mi risulta che, a oggi, ma credo nemmeno per l’estate, sia ‘eleggibile’ per la maglia azzurra. Quando si potrà ragionare in questo senso faremo sicuramente delle valutazioni su un giocatore che ha grandi qualità. Ora mi concentrerei più sui giocatori che potranno esserci. Ci saranno sicuramente dei nuovi inserimenti perché c’è da giocare una Nations League, l’Universiade e poi l’Europeo e le qualificazioni olimpiche. Non si può certo pensare ad un gruppo ristretto“.

(Credit foto – pagina Facebook del mister)

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