Ferrari, qual è l’umore nel box dopo il Gran Premio di Francia?

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Di Redazione Sport

Un Gran Premio di Francia molto strano. La gara di ieri ha regalato sensazioni forti al box della Ferrari. Positive e negative. La nota lieta è certamente portata dalla grande, anzi grandissima, corsa messa a referto da Carlos Sainz: lo spagnolo, partito dal fondo della griglia di partenza, si è reso protagonista di una grandissima rimonta che ha evidenziato il suo importante passo gara. È un quinto posto che aiuterà il morale dell’iberico. Morale che non è alle stelle, invece, per Charles Leclerc: dopo aver conquistato l’ennesima pole position, il monegasco ha commesso un grave errore che lo ha costretto al ritiro mentre era saldamente al comando delle operazione a Le Castellet. Un colpo che potrebbe allontanare, forse definitivamente, la sua candidatura al Mondiale 2022 di Formula 1.

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Scuderia Ferrari nuove divise (Credit foto – Scuderia Ferrari)

Non posso fare questi errori, sono a un livello alto e fare così è inaccettabile. Se a fine campionato perderò il titolo per 32 punti saranno punti persi da me tra qui e Imola – ha detto uno sconsolato Charles Leclerc a Sky Sport dopo essere tornato nel paddock –. Non c’entra niente l’affidabilità, dopo l’impatto non ha funzionato più la retromarcia e non sono riuscito a rientrare. Spingiamo tutti, non è una scusa“.

La gomma media mi ha permesso di fare tanti sorpassi, poi al momento del pit è arrivata la decisione giusta per riuscire a finire la gara. Non sarà stata la gara perfetta, forse con qualcosa in più potevamo lottare. I numeri dicevano che le gomme non sarebbero arrivate alla fine, ma io volevo giocarmela – ha detto Carlos Sainz, autore di un’ottima gara e di una rimonta pazzesca –. Analizzeremo cosa si poteva fare meglio, ho seguito l’ordine del muretto. Peccato, avevo il passo per vincere senza la penalità. Sono contento, ma volevo di più“.

Ho parlato con Leclerc, non condivido con lui il pensiero sui punti persi perché possiamo ancora guadagnarne tanti. Possiamo vincere, ci sono ancora 10 gare e possiamo farlo. Avevamo la meglio sulle Red Bull, la macchina è competitiva e quindi possiamo voltare pagina fiduciosi perché noi gli diamo la massima fiducia – ha spiegato Mattia Binotto . Abbiamo guardato tutto con gli ingegneri, ora c’è il sorriso per conquistare una doppietta in Ungheria. La gestione delle gomme è stata super, con le medie abbiamo avuto vantaggi. Sainz è stato molto bravo, una bella rimonta, poi peccato per l’unsafe release. Non c’era sufficiente gomma per continuare, abbiamo fatto bene a fermarci anche perché ha rubato un punto a Verstappen sul giro veloce. Sono molto contento per il suo weekend, sta avendo molta più fiducia a bordo di questa monoposto. Ora c’è da mettere tutto insieme, serve essere perfetti e fortunati per vincere. Ci stiamo facendo le ossa, abbiamo fatto un salto di qualità incredibile e ora sappiamo che abbiamo la macchina per toglierci delle soddisfazioni. Il mondiale è complicato, ma non impossibile“.

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