Finale Champions League, Pep Guardiola si è sbottonato sul presente e sul futuro alla vigilia dell’importantissimo match contro il Chelsea che metterà in palio la coppa dalle grandi orecchie.
Finale Champions League, Guardiola sicuro: “Ansia e nervosismo? È normale”
Ecco le dichiarazioni di Pep Guardiola alla vigilia della finale di Champions League: “So come vogliamo giocare, e loro sanno contro chi giocheremo, quindi non darò molto fastidio. È un’esperienza incredibile, non mi sarei mai aspettato di arrivare in finale quando ho cominciato la mia carriera. Siamo molto fortunati ed è ciò che dirò loro. A chi sarà ansioso e nervoso dirò che è normale“.
Preparazione per i rigori: “Possiamo allenarci ma non puoi allenare la tensione di quel momento. Se ci arriveremo, parlerò con i miei giocatori. Penso a questa partita da settimane, non ai rigori“.
Il Manchester City è speciale: “Resterò anche in caso di sconfitta? Sì. Perché questo club dà all’allenatore tutto ciò di cui ha bisogno. Investe tanto e questo non posso negarlo, ma non solo: tutti mi danno sostegno, mi sento a mio agio. Non posso chiedere di più per lavorare al meglio. Siamo sulla stessa lunghezza d’onda, prendiamo le decisioni insieme, condividiamo gli errori e i successi. Quando perdo non mi reputano responsabile, ma lavoriamo insieme per trovare subito una soluzione. So che potrei essere licenziato ma lo faranno da amici. Ecco perché ho rinnovato il mio contratto e perché tutti mi fanno stare bene“.
Le scelte: “È terribile, vi consiglio di non fare gli allenatori. Non esistono parole per dare sollievo a chi non giocherà. Il mio consiglio è quello di essere concentrati, ci sono cinque o più sostituzioni a disposizione e tutti avranno una possibilità. Mi dispiace per chi restera in panchina, l’unica scelta che vorrei fare è vincere la partita“.
L’esperienza contro il Dortmund: “Abbiamo sofferto anche contro il PSG, ma siamo rimasti uniti. Domani avremo 90′ in cui domineremo, soffriremo e dovremo approfittare dei momenti positivi. Mi sento un privilegiato a essere qui, l’uomo più felice del mondo. Faremo del nostro meglio, sarà uno spot per il calcio“.
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