Fiorello criticato da un contestatore durante il Tg3 delle 19.00. Nel mirino del “noto” disturbatore, il cachet percepito dallo showman, impegnato in questi giorni al Festival di Sanremo insieme ad Amadeus.
Fiorello e la contestazione
E’ successo durante l’edizione delle 19.00 di Tg3. Mentre la giornalista Rai Tatiana Lisanti si apprestava a raccontare e commentare le dimissioni del Segretario PD Nicola Zingaretti, veniva affiancata dal “noto” disturbatore Paolini, il quale approfittando della telecamera accesa e del microfono dell’incolpevole giornalista, esponeva un cartello riguardante Fiorello.
Motivo della contestazione? Il presunto cachet che Fiorello percepirebbe per ogni serata di partecipazione al Festival di Sanremo (50.000 Euro). Mentre Paolini affermava, interrompendo la Lisanti, “Fiorello vergognati. Il cahcet di Fiorello è una vergogna”, lo stesso ostentava un cartello recante la stessa “informazione”.
Pronta la reazione della giornalista Rai, che chiedeva a Paolini di allontanarsi per permetterle di lavorare. Il collegamento esterno, dunque, veniva prontamente sospeso e la linea tornava rapidamente allo studio, per proseguire l’edizione del telegiornale.
Paolini e le sue bravate
Paolucci non è nuovo a questo tipo di “incursioni”. Facile trovare in rete alcune delle sue “performance” nelle trasmissioni più disparate. Gabriele Paolini, nato a Milano il 12 ottobre 1974, è stato, fra l’altro, anche autore e soggetto di pubblicazioni di carattere pornografico.
Mentana, Tagadà, solo alcune delle sue numerose “vittime”, che tuttavia, gli hanno permesso di diventare, una sorta di volto noto della televisione. In passato Paolini ha preso a pretesto diversi argomenti per intervenire (senza invito) e dire la sua su vari fatti di cronaca o personaggi rigorosamente famosi, o comunque noti al grande pubblico.
Rimane da capire se Fiorello, in serata, riterrà di “giocare” anche con questo episodio, oppure no. Del resto, Fiorello non è il tipo che non sappia trovare l’aspetto comico in situazione come questa. Stay tuned…
Autore: Adriano Fiorini