Calcio

Francesca Durante, una partenza da dimenticare

Non è sicuramente stato un grande avvio di stagione per Francesca Durante, il nuovo portiere dell’Hellas Verona arrivata in gialloblù, in prestito dalla Fiorentina, nel corso dell’ultimo mercato estivo, in uno scambio che ha visto coinvolte lei e Camilla Forcinella, che ha compiuto invece il percorso inverso dal Verona alla squadra viola. Quello del Verona è stato sulla carta un bel colpo, con l’arrivo di un portiere di ottimo livello molto più esperto rispetto a Forcinella e con la voglia di potersi giocare finalmente un campionato da protagonista dopo stagioni da seconda a Firenze, ma la partenza, sia sua che della squadra, è stata tutt’altro che positiva.

Il Verona, infatti, dopo 3 giornate di campionato, è ancora fermo a zero punti in classifica, anche se insieme a Napoli e San Marino e a causa tra l’altro di un calendario non facile, che ha contrapposto le scaligere a Juventus, Florentia e Inter. La squadra non ha giocato brutte partite, cedendo solo nel secondo tempo alla Juventus e perdendo di misura contro Florentia e Inter, ma la squadra si è rivelata spesso troppo attendista e timorosa, e non hanno dato di certo una mano le prestazioni del nuovo portiere, che sono state tutt’altro che convincenti.

L’esordio di Francesca Durante contro la Juventus

Alla prima partita di campionato con la maglia del Verona, per Durante ecco subito l’avversario più pericoloso e temibile, la Juventus campione d’Italia, squadra contro cui i portieri avversari difficilmente trascorrono giornate tranquille. Il primo tempo era stato in fin dei conti più che positivo, con un grande intervento sul finire della frazione su Girelli dopo un colpo di testa di Bonansea finito sul palo. L’errore, gravissimo, arriva però al minuto 53, con le squadre ancora ferme sullo 0-0: su un calcio d’angolo di Zamanian, Durante esce completamente a vuoto, dando la possibilità a Girelli di insaccare di testa nella porta ormai sguarnita. Lì finisce praticamente la partita, con il Verona che accusa pesantemente il colpo e con il 2-0 di Caruso che giungerà pochi minuti dopo. Un’altra bella parata arriverà sul finale di partita su un pallonetto di Bonansea deviato sulla traversa, tutto questo però sempre dopo un’altra uscita poco sicura con i pugni, e con la partita ormai ovviamente compromessa.

Le altre due partite, tra errori e incertezze

Nella seconda uscita stagionale contro la Florentia non ci sono stati errori degni di nota da parte di Durante, priva stavolta di qualsiasi colpa sulla rete che ha dato il vantaggio alle avversarie, un grande destro a giro sul secondo palo di Cantore. Anche in questa partita non sono mancate però alcune incertezze, ancora una volta in occasione delle uscite dai pali.

Un altro errore decisivo, infine, è arrivato anche nell’ultima sfida casalinga contro l’Inter. Dopo una buona uscita su Marinelli a inizio partita, ecco un altro errore a mostrare ancora una volta la grande indecisione che ha contraddistinto l’inizio di campionato di Durante: su una palla apparentemente innocua buttata in area da Bartonova, il portiere gialloblù calcola male il tempo dell’uscita finendo irrimediabilmente per rimanere a metà strada, con Baresi pronta a mettere in mezzo per il tap-in facile facile di Moller Hansen. Sul secondo vantaggio delle nerazzurre le colpe sono invece minori, con un gran colpo di testa sempre di Moller Hansen a prendere in controtempo l’estremo difensore gialloblù che riesce solo a toccare il pallone, anche se una maggiore reattività sarebbe sicuramente servita ad evitare il gol e avrebbe riscattato in parte le brutte prestazioni di questo avvio di campionato. La speranza, per Francesca Durante e per il Verona, è che si tratti solo di un piccolo momento negativo e che già dalla prossima di campionato, dopo la sosta per le nazionali, le cose possano migliorare. L’impegno della quarta giornata sarà però tutt’altro che semplice, la trasferta contro una Roma in cerca di riscatto dopo un inizio di campionato negativo.

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