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Francia: villa della figlia di Putin occupata per ospitarci profughi ucraini

In Francia, degli attivisti hanno fatto irruzione nella villa della figlia di Putin a Biarritz. Hanno in seguito cambiano le serrature e invitato i profughi ucraini a rifugiarsi all’interno.

La villa in riva al mare di Kateryna Tikhonova, figlia di Putin.

Gli attivisti coinvolti hanno cambiato le serrature della grande villa e hanno dichiarato di averla occupata per accogliere i profughi ucraini. Un video sul web di The Insider, e alcune foto pubblicate su Twitter e Telegram mostrano gli attivisti all’interno della lussuosa residenza.
Questa villa ha infatti otto camere da letto e tre bagni.
Gli attivisti hanno poi appeso, fuori dalla residenza, una bandiera ucraina come simbolo dell’irruzione.
In seguito è arrivata la proposta alle autorità locali di utilizzare la villa per accogliere i profughi.
Uno degli attivisti, impegnato concretamente a sostegno degli ucraini fin dalle prime dell’invasione russa è Pierre Haffner.
Ed è proprio colui che ha scritto su Facebook: “Abbiamo assaltato il castello di Putin a Biarritz“. 
Non è chiaro a chi appartenga formalmente la villa. All’interno sono stati trovati i documenti che sembrano appartenere all’oligarca russo Gennady Timchenko. In seguito la casa sarebbe andata all’ex genero di Putin, Kirill Shamalov. E’ noto che la famiglia di Putin, e in generale quelli vicino al clan del Presidente russo, da tempo frequentano la zona della costa basca, nel sud-ovest della Francia, dove possiedono diverse proprietà.

Ma anche a Londra è successa una cosa simile. Alcuni attivisti hanno infatti occupato la casa di un oligarca russo, Oleg Deripaska, uno dei sanzionati in Regno Unito
Anche qui una foto condivisa su Twitter mostra una bandiera ucraina appesa a una finestra e uno striscione con la scritta “Questa proprietà è stata liberata”.

Beatrice D’Uffizi

Instagram: https://www.instagram.com/metropolitanmagazineit

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