Frane, voragini e fiumi di fango a Palermo e province: i danni dell’alluvione

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Di Redazione Metropolitan

Frane, voragini e fiumi di fango i danni dell’alluvione che sta investendo Palermo e provincia da ieri pomeriggio. Molte strade della città sono impraticabili e alcuni cittadini sono anche rimasti bloccati nelle loro autovetture.

Frane, voragini e fiumi di fango investono Palermo: la zona di Mondello fra le aree più danneggiate

Da ieri pomeriggio a Palermo e provincia cade la pioggia ininterrottamente. Numerose le richieste di intervento rivolte ai Vigili del Fuoco del capoluogo siciliano. Allagamenti delle strade, dei negozi, dei magazzini, delle cantine e dentro le abitazioni. Nella zona di Mondello le strade sono dei fiumi di acqua e fango, impraticabili per gli automobilisti. Alcuni conducenti sono pure rimasti bloccati nelle loro vetture senza alcuna possibilità di fuga, finché non sono arrivati i soccorsi. Altre automobili sono invece danneggiate. La notizia arriva da Live Sicilia.

Diversi tratti dell’autostrada A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo sono allagati. L’acqua ha sommerso tratti della strada di collegamento tra la città e l’area industriale. L’alluvione ha provocato ulteriori disagi a Trabia, a Isola delle Femmine e anche nella zona di San Vito, a Makari, in provincia di Trapani. Altri allagamenti sono stati registrati a Termini Imerese, nella parte bassa della città e nei pressi dell’area portuale.

Allagamenti anche lungo le vie principali di Palermo: in Via Messina Marine, lungo Viale della Regione Siciliana, in Via Francesco Crispi, in Corso Calatafimi e in Via Ugo la Malfa, ma anche allo Zen. A Borgo Vecchio gli scantinati sono completamenti allagati e in Via Pecori Giraldi, l’acqua ha invaso la corsia dei tram.

Una frana si è verificata poi in Via Grotte, dove sono intervenuti i Vigili del Fuoco. Da Via Omero e da Via Tolomea è sceso un vero fiume in piena, trascinando nelle strade fango e detriti. A Casteldaccia si è aperta una voragine in Via Pietro Nenni e la strada è stata quindi transennata. Disagi anche nella statale 113 tra Villabate e Ficarazzi. «La strada sembrava un fiume in piena – dice uno dei testimoni palermitani vittima dell’alluvione – e per camminare con la mia auto mi sono quasi attaccato ad una vettura davanti a me che ha fatto da apri pista, ma sono arrivato al lavoro con oltre un’ora di ritardo».