Canale 5 farà dono al pubblico di una nuova serie televisiva “Fratelli Caputo“, una divertente e allegra commedia che si compone di quattro puntate, la prima delle quali andrà in onda mercoledì 23 dicembre su Canale 5 in prima serata.
A rallegrare i telespettatori saranno i due attori protagonisti Cesare Bocci e Nino Frassica nei panni di due fratelli, Alberto e Nino, che si contendono il titolo di sindaco del paese immaginario di Roccatella in Sicilia. La regia di “Fratelli Caputo” è di Alessio Inturri con la produzione di Ciao Ragazzi! e il sostegno di Apulia Film Commission.
Fratelli Caputo, trama e ambientazione
Alberto e Nino sono due fratelli molto diversi. Alberto, Cesare Bocci, è un commercialista milanese, sposato con figli, maniaco della perfezione e ultra organizzato. Nino, Nino Frassica, invece è un cantante melodico che organizza spettacoli bizzarri con artisti strampalati. I due fratelli non si sono mai incontrati e in comune avevano lo stesso padre. Calogero Caputo era il sindaco di Roccatella e sposato con Agata, Aurora Quattrocchi, da cui ha avuto il figlio Nino. Per motivi di lavoro Calogero partì per Milano e lì conobbe Franca, Anna Teresa Rossini, dalla quale ebbe il figlio Alberto. Calogero non fece più ritorno in Sicilia, abbandonando quindi la sua prima famiglia.
Per seguire le orme politiche del padre, Alberto si trasferisce con la moglie Patrizia, ruolo dell’attrice Sara D’Amario, e i suoi figli a Roccatella; si candida a nuovo sindaco del paese, ma troverà come suo concorrente il fratello Nino, anche lui candidato a sindaco. I due si incontrano per la prima volta e dovranno convivere sotto lo stesso tetto, nel casale della famiglia di Nino Caputo. Le loro personalità così diverse e la loro rivalità creeranno situazioni di sfida divertenti, che di sicuro metteranno di buon umore i telespettatori.
La commedia è ambientata in un luogo immaginario, Roccatella in Sicilia, ma in realtà le riprese sono state effettuate in diverse località della Puglia, come Nardò, Ostuni, Lecce, Brindisi, Santa Maria al Bagno e Santa Caterina.
Cinzia Favi
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