Fréderic Bazille, nato Jean-Frédéric, è stato un pittore impressionista francese. Il suo è uno stile particolare, che si rifà all’impressionismo. Infatti, la sua profonda amicizia con Monet, Renoir e Sisley, gli ha permesso di avvicinarsi allo stile en-plein-air, scoperto durante un viaggio nel 1863. Seguendo le orme dell’amico Monet infatti, si reca a Aigues-Mortes, constatando che nessuno fino ad allora aveva dipinto le rive del Lez. Inoltre, debutta al Salon del 1866, e avrebbe dovuto partecipare alla mostra impressionista del 1874.

Nato a Montpellier il 6 dicembre 1841, Frédéric Bazille era figlio di Gaston Bazille, vicesindaco di Montpellier. Frédéric dunque proviene da una famiglia benestante, che subito dopo il liceo lo convince a trasferirsi a Parigi a studiare medicina. Ma il giovane Bazille era già un grande appassionato di arte, nata grazie anche alle sue frequenti visite al Musée Fabre di Montpellier.

Ritratto di Frédéric Bazille - PhotoCredit: © it.wikipedia.org
Ritratto di Frédéric Bazille – PhotoCredit: © it.wikipedia.org

Frédéric Bazille e gli impressionisti

Bazille dunque, nonostante la sua ferma intenzione di proseguire gli studi in medicina a Parigi, resta affascinato dalla capitale della scena artistica. Infatti, con grande disappunto della famiglia, abbandona gli studi medici per dedicarsi all’arte e consacrare la sua carriera alle Belle Arti. Inizia dunque a seguire dei corsi con Charles Gleyre, che si occupa di seguire un ristretto gruppo di aspiranti pittori, per sopperire alle mancanze del sistema scolastico.

Sarà proprio nella classe di Gleyre che Bazille incontrerà Sisley, Monet e Renoir. Infatti, il gruppo di artisti aveva già acquisito manualità ed esperienza oltre alla formazione accademica, mostrandosi anche insofferente nei confronti della pittura del tempo. Erano invece entusiasti per Delacroix e gli artisti della scuola di Barbizon, che si affidava al realismo. Creano così una colonia nella foresta di Fontainebleu, per ritrarre la natura, unico soggetto che ritenevano degno di essere immortalato.

Ritratto di Pierre Auguste Renoir, 1867 - PhotoCredit: © wikiwand.com
Ritratto di Pierre Auguste Renoir, 1867 – PhotoCredit: © wikiwand.com

Lo stile e la morte

È in questa colonia che Bazille entra nel vivo della sua produzione. Infatti, riesce a entrare profondamente in contatto con gli elementi della natura, perfezionando la sua tecnica pittorica. Il suo livello è estremamente alto, raggiungendo ampiamente quello dei colleghi impressionisti. Purtroppo, dovrà abbandonare la pittura e posare gli strumenti a causa della chiamata alle armi per la guerra franco-prussiana. Avrebbe dovuto partecipare, infatti, alla mostra impressionista del 1874.

Purtroppo morirà sotto le armi il 28 novembre 1870, nei pressi di Orleans. Non aveva neanche 30 anni, e fu una grande perdita per la pittura e l’arte dell’epoca. Nonostante sia poco conosciuto, se avesse vissuto più a lungo, probabilmente ora avrebbe la stessa fama di Monet, o Renoir. Tanti dei suoi dipinti sono conservati al Musée Fabre di Montpellier, diventando un grande orgoglio cittadino.

a cura di Marianna Soru

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