Dopo averla scampata tante volte, è arrivata la prima gara bagnata della storia della Formula E! Robin Frijns vince una corsa ricca di colpi di scena, dal primo all’ultimo secondo. Lotterer ed Abt completano il podio.
Gara ePrix Parigi 2019. Già dalle qualifiche sembrava che la gara sarebbe stata ricca di emozioni. Il primo colpo di scena è avvenuta poco prima della corsa con le Mahindra che, per irregolarità tecnica durante la pesatura, partiranno in ultima fila. Un grande dramma per la casa indiana. L’irregolarità riguarda la pressione degli pneumatici, inferiore rispetto alla pressione minima richiesta. Come sarà andata la corsa?
Gara ePrix Parigi 2019 – Partenza con il botto!
Non c’è il classico schieramento, ma la partenza dietro la Safety Car. Lungo la linea di partenza si è accumulato molto sporco a causa del vento. Dopo un solo giro, le vetture partono. Le Nissan si trovano al comando con Rowland che precede Buemi e Frijns. Dopo soli due minuti il primo grande colpo di scena: Oliver Rowland va a muro in curva 8 vanificando la pole position. Bruttissimo errore per l’inglese #22.
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La corsa prosegue senza intoppi con Buemi che sale al comando. Nelle prime posizioni André Lotterer è in lotta con Max Gunther per la quarta posizione. Il pilota Dragon riesce a difendersi con qualche difficoltà dagli attacchi del proprio connazionale. Robin Frijns e Felipe Massa sono i primi nel gruppo di testa a prendere l’attack mode.
L’olandese prova a sfruttarlo al meglio portandosi all’attacco di Buemi. Lo svizzero attiva l’attack mode al giro successivo, riuscendo così a difendersi molto bene. Il duo di testa è inseguito da un ottimo Felipe Massa che mantiene la terza posizione nelle prime fasi della corsa. Il brasiliano, però, è inseguito da André Lotterer che è riuscito a sopravanzare Max Gunther.
Gara ePrix Parigi 2019 – Arriva la pioggia!
Andrè Lotterer riesce ad avere ragione su Felipe Massa grazie ad un sorpasso all’esterno magistrale al termine del rettilineo principale. Sebastien Buemi fora la posteriore destra dopo un contatto con Robin Frijns ed è costretto ad entrare ai box per cambiare le gomme. Felipe Massa perde anche la posizione su Daniel Abt al termine del rettilineo principale. Tuttavia, arriva il vero colpo di scena: PIOVE!
Lotterer tallona Robin Frijns per la prima posizione con i primi due della classe che deliziano il pubblico con dei traversi pazzeschi. La pioggia è sempre più insistente trasformandosi ben presto in grandine. Finalmente, lasciatelo dire, arriva la fatidica gara con la pioggia. A 27 minuti dalla fine la direzione gara chiama la Full Course Yellow per la fortissima pioggia. Dopo pochi minuti, la gara riprende.
Jean-Eric Vergne prova a recuperare posizioni salendo in ottava piazza. Numerosi al centro del gruppo, con Tom Dillmann che va a muro mentre era in zona punti. Un vero peccato per il pilota francese della NIO che ha perso il controllo della propria monoposto in uscita della curva 2. A 21 minuti dal termine, entra la FCY nuovamente.
Gara ePrix Parigi 2019 – Scarsa aderenza e tanti contatti (e bandiere gialle)
L’aderenza è molto ridotta e la potenza dell’elettrico è molto complessa da gestire. Gli incidenti sono stati due alla stessa curva. Prima Sam Bird va lungo e viene centrato in pieno da Wehrlein. Allo stesso tempo, Alexander Sims viene centrato in piena percorrenza di curva da Oliver Rowland, rientrato in pista dopo l’errore iniziale. Le condizioni sembrano man mano migliorare, ma la pista è molto viscida.
La gara riprende a 15 minuti dalla fine con Frijns ancora davanti a Lotterer, Abt, Massa, Gunther, Di Grassi, Mortara, Vergne, Turvey e Da Costa. Brutti attimi per Venturi che nel giro di poche curve vede Massa fare un 360° all’ultima curva e Mortara finire lungo in curva 1. Le condizioni sono molto difficili, tali da portare Vergne a reclamare la sospensione della corsa. Altro crash per Rowland, una gara maledetta per lui.
Gli errori ed i contatti continuano, con Felipe Massa che viene toccato da Oliver Turvey. Entrambe le vetture vanno in testacoda, ma riescono comunque a proseguire la corsa senza danni. Altra Full Course Yellow per un incidente incredibile in curva 11 tra Alex Lynn ed Edoardo Mortara. Lo svizzero ha provato un sorpasso impossibile all’interno andando a speronare Alex Lynn.
Gara ePrix Parigi 2019 – Il finale flat out!
Le vetture sono incastrate nelle barriere di protezione e la rimozione è tutt’altro che semplice. La direzione gara fa entrare la Safety Car a 9 minuti dal termine. La situazione è: Frijns, Lotterer, Abt, Di Grassi, Gunther, Vergne, Da Costa, D’Ambrosio, Paffett e Lopez in top-10. La Safety Car rientra a soli due minuti dalla fine.
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Alla ripartenza Jerome D’Ambrosio va lungo alla terza curva con José Maria Lopez che lo tampona mentre il belga era già inchiodato nelle barriere. Dopo poco tempo, entra la Full Course Yellow a soli 10 secondi dalla fine. La direzione gara espone la bandiera verde per le ultime manciate di curve con Robin Frijns che vince a Parigi davanti ad André Lotterer e Daniel Abt!
Gara ePrix Parigi 2019 – Analisi della corsa
La gara delle mille emozioni. Non c’è modo migliore per descrivere l’ePrix che si è appena concluso con Robin Frijns che trova la sua prima vittoria in carriera in Formula E davanti all’eterno secondo Andrè Lotterer. Anche quest’oggi arriva l’ottavo vincitore in otto gare, una tendenza che sta continuando durante questa stagione. Grande gesto di Lotterer che si congratula sportivamente con il vincitore di giornata.
Grande rimonta da parte delle Audi che conquistano la terza e quarta posizione in una gara dove hanno gestito la situazione senza mai eccedere. La rimonta incredibile è stata ad opera di Jean-Eric Vergne che è riuscito a risalire fino alla sesta posizione, sfruttando anche gli errori da parte dei piloti nelle prime posizioni. Se la qualifica fosse stata migliore, chissà cosa sarebbe successo.
Brutta gara in casa Nissan. Rowland conduce una corsa ricca di errori e dettata dalla foga per ottenere il migliore risultato gettando alle ortiche una prima posizione. Stessa sorte anche per Sebastien Buemi che nella fretta di chiudere la porta a Frijns, si è fatto tamponare dall’olandese compromettendo al propria corsa.
Finalmente, dopo oltre cinquanta ePrix, c’è stata la fatidica gara bagnata. Se a Roma si era riusciti a sfuggire alla pioggia, questa volta la pioggia ha giocato un ruolo importante nello spettacolo.
