Gerardina Trovato, cantautrice catanese scoperta da Caterina Caselli, nel 1993 gareggia nelle Nuove Proposte di Sanremo, dove figura una certa Laura Pausini: esile, bella e con un look di tendenza, all’Ariston c’è chi la scambia per lesbica. Il suo entourage nota che la diceria fa parlare di Gerardina e la spinge a stare al gioco e lei, giovane artista alle prime armi e con voglia di fare strada, decide di accettare quell’etichetta e di cucirsela addosso, con le conseguenze del caso che segneranno profondamente il suo vissuto. Non è la sua finta sessualità a darle problemi, bensì il gioco di ruoli, pericoloso, nel quale si è andata a cacciare.

Gerardina Trovato:”Mi sono finta lesbica per i soldi”

L’amore malato di una donna, la mia assistente, mi ha rovinato la vita. Mi sentivo in trappola e non riuscivo a liberarmi. Mi auguravo che quella donna morisse per poter tornare a vivere.Lei, lesbica dichiarata, si mise in testa di voler cambiare la mia sessualità. Ero in trappola. Cambiavo un uomo al mese, ma per il pubblico tacevo e glissavo sulla mia presunta bisessualità.
Una bugia da migliaia di copie – La prima Gerardina Trovato, quella delle Nuove Proposte sanremesi, arriva seconda al Festival di Sanremo dietro e vende 200.000 copie con l’album di esordio. L’anno successivo è l’anno della grande collaborazione, quella con Andrea Bocelli per il brano Vivere contenuto nell’album Romanza, venduto in 25 milioni di copie nel mondo: un battesimo artistico con i fiocchi per la Trovato, che negli anni successivi colleziona dischi di platino, ultimo quello post Sanremo 2000 con Gechi e Vampiri. L’inizio secolo, però, vede sbiadirsi  l’immagine della Trovato che nel 2003 duetta con i Verba Volant nel brano “M’ama non m’ama” e nel 2005 partecipa a Music Farm, dietro costrizione.