Gianluca Grignani si è raccontato in un’intervista realizzata da noi di Metropolitan Magazine, reduce dalla partecipazione alla 73esima edizione del Festival Di Sanremo con il brano “Quando Ti Manca Il Fiato”, che ha ottenuto quasi 2 milioni e mezzo di stream su Spotify a distanza di poche ore dalla pubblicazione e continua a crescere, così come i suoi follower sulle pagine social.

Gianluca Grignani si è aggiudicato il 2° posto nel Premio della Critica “Mia Martini” (con 23 voti e un distacco di soli sei voti dal primo classificato). A Sanremo Grignani ha ricevuto il “Premio SIAE”, conferito da SIAE, per i 30 anni dal suo primo deposito alla Società Italiana degli Autori ed Editori, e il “Premio SIAE-Roma Videoclip Sanremo 2023”, assegnato da SIAE e “Roma Videoclip-il cinema incontra la musica”, per il brano e il videoclip di “Quando ti manca il fiato”.

Gianluca Grignani, la nostra intervista

Gianluca Grignani, intervista  - Ph © Ste Brovetto
Gianluca Grignani, intervista – Ph © Ste Brovetto

MM: Tuo padre è al centro di “Quando ti manca il fiato” : in una realtà come quella del palco sanremese, dove i testi vertono principalmente sull’amore è una scelta curiosa rispetto anche alle tue precedenti partecipazioni:

GG: La mia musica si è evoluta in maniera sempre più singolare e personale, questa è la canzone giusta al momento giusto.

MM: Dall’ultimo album in studio sono trascorsi otto anni, cosa dobbiamo aspettarci dal nuovo ed undicesimo album della tua carriera ? Ci sarà spazio nella tracklist per Destinazione Paradiso che ti vedrà sul palco nella serata del venerdì con Arisa? Sono previste collaborazioni con altri artisti?

GG: Per la serata delle cover ho scelto di cantare “Destinazione paradiso” perché ho la fortuna di avere nel mio repertorio una canzone che è entrata nella storia. Arisa è la cantante più eclettica che abbiamo mai avuto nel panorama italiano, la amo follemente. Anche la sua voce è espressione della sua persona, eclettica. Ci sono artisti e ci sono interpreti, lei è un’Artista e un’Interprete con le maiuscole. Tutto quello che fa, è parte della sua personalità artistica, non so quanto se ne renda conto ma riesce a trasmettere emozioni così forti da muovere gli animi e il pensiero della società. Mi ricorda molto, in questo senso, un David Bowie femminile. Sto lavorando a una trilogia che uscirà a breve e si intitola “Verde Smeraldo”, appena arriverà il volume 1 usciranno anche il 2 e il 3. Devo però smettere di essere troppo avanti e rallentare. “La Fabbrica di Plastica”, per esempio, era davvero troppo aventi, devo rientrare nei ranghi.

MM: Per concludere, sei alla settima partecipazione al Festival. A quale delle edizioni nelle quali sei stato in gara sei più legato ?

GG: A questa!

Seguici su Google News