Gianni Boncompagni e tutte le sue donne più giovani: “Gli amori scandalosi”

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Di Redazione Metropolitan

L’uomo che amava le donne. Meglio se giovanissime. Molte sono state lanciate nello spettacolo, con rapporti puramente professionali, alcune sono diventate compagne e amori nella vita di Gianni Boncompagni, molto chiacchierato e criticato per questa sua passione.

Non era proprio una ragazzina Raffaella Carra’, quando a 26 anni incontro’ Boncompagni (nove anni piu’ di lei, era gia’ separato e con figlie) e divento’ sua inseparabile compagna di lavoro, e per dieci anni, nella vita: “Mia madre faceva fuoco e fiamme, ma io avevo incontrato il vero amore” disse la Carra’ della loro relazione, “mi ha insegnato tutto: l’autoironia, il senso dell’umorismo, il sarcasmo, e anche un po’ di cinismo”. Lei, Boncompagni e il nuovo compagno della Carra’, Iapino, abitarono a lungo nello stesso palazzo, in appartamenti vicini. Molto piu’ scandalosa la storia fra l’autore e regista e la giovanissima e bellissima Isabella Ferrari. Lei aveva 17 anni, lui 50. Della Carra’ Boncompagni parlo’ sempre con grande stima e affetto.

Con la Ferrari fu, per certi versi, piu’ severo: “Era ignorante, in tanti anni non sono mai riuscito a farle leggere un libro, le dicevo che sarebbe servito perche’ si affermasse nello spettacolo. Niente, al massimo leggeva l’oroscopo”. Ma tutto cambia: “Ora e’ una donna coltissima, legge, dipinge, si e’ evoluta. Viene spesso da me, porta i bambini, fanno il bagno nella mia piscina. Peccato per le labbra, non le avrebbe dovute rifare”. La Ferrari ricordava cosi’ Boncompagni: “È stata una storia bella. Mi dispiace che sia stata infangata, per questo mi fa piacere parlarne. È successo che ho risposto a un’intervista al Tg3 sulle donne quando un milione di noi è sceso in piazza, e si è scatenata tutta una polemica, dicevano ma che parli a fare se a 17 anni stavi con uno di 50? Così questa cosa è stata vista sotto una brutta luce, un dispiacere per i miei genitori. È stata una storia importante con un uomo che non vedo più ma ricordo con simpatia”.

Altrettanto chiacchierata la storia tra Gianni Boncompagni e Claudia Gerini, anche lei giovanissima, nel cast di Non e’ la Rai. Di lei l’autore scomparso diceva: “Abbiamo trascorso otto anni insieme a ridere e farci scherzi. Era bravissima con tutti gli accenti strani. Abbiamo fatto una vacanza in cui viaggiavamo in aereo come nababbi e quando scendevamo fingevamo di essere poveracci. E’ forse l’unica con cui lavorerei di nuovo”. Diverso il ricordo dell’attrice (39 anni di differenza tra i due) che della loro relazione disse: “Non mi ha aiutato per niente, mi è stato accanto ma non professionalmente. E’ stato importante per la mia formazione di donna, ma a livello lavorativo zero, non ha aggiunto e non ha tolto niente. Non è la Rai l’avrei fatta lo stesso”.