Fiona May è l’ex lunghista britannica naturalizzata italiana e due volte campionessa mondiale di salto in lungo. Nel 1994, Fiona ha sposato Gianni Iapichino, il suo allenatore. Scopriamo chi è Gianni Iapichino, l’ex marito di Fiona e allenatore

Gianni Iapichino, chi è l’ex marito di Fiona May

E’ nato a Firenze il 2 marzo 1969, dove il padre che era originario di Vittoria in provincia di Ragusa, si era trasferito per motivi di lavoro. Oggi ha 51 anni. Nel 1994 ha sposato Fiona, campionessa mondiale e due volte argento alle Olimpiadi di salto in lungo. Dal loro matrimonio sono nati due figli, ovvero Larissa e Anastasia. La più grande ha voluto seguire le orme dei genitori e oggi è un grande talento della nazionale italiana. Purtroppo il matrimonio tra Iapichino e Fiona è durato parecchio, circa 17 anni e poi nel 2011 hanno annunciato la separazione. Iapichino è stato anche allenatore della May ed ha collaborato tanti successi

Fiona May parla della sua separazione dal marito Gianni Iapichino, anche lui atleta, che è stato suo marito per 18 anni.A proposito della sua separazione Fiona May racconta a ‘Storie di donne’ 

“Ogni cosa ha la sua fine. Sono stati anni molto belli e oggi siamo amici per il bene dei nostri figli. Ogni cosa ha la sua fine e io spero sempre in una bellissima fine”.

Quindi anche Fiona May sta cercando di superare, a modo suo, come può fare ogni persona, questa bruttissima esperienza che è il divorzio.

Nella trasmissione televisiva “Storie di donne Fiona May si confessa a tutto tondo.

Alla domanda se Fiona May si senta più o meno italiana lei risponde “Mi sento cittadina del mondo, sono per un terzo giamaicana, un terzo inglese e un terzo italiana e di questo sono fiera”.

Oggi la grandissima atleta non copete più negli stadi per l’atletica leggera ma è una mamma felice, un attrice ed anche una giornalista.

Nonostante questo, Fiona May, non ha certo messo di pensare allo sport e, alla fine, dichiara alla trasmissione televisiva ‘Storie di donne’ “Se qualcuno battesse il mio record italiano, sarei molto contenta i record sono fatti per essere battuti e le medaglie per essere vinte”.