Il Mondiale 2023 con l’Italbasket come avventura conclusiva di una carriera davvero straordinaria che ha portato il ragazzo nato a Montebelluna in giro per il mondo giocando a pallacanestro. È un ultimo, meraviglioso, ballo quello che attende Gigi Datome che si ammanterà, nuovamente, dell’azzurro italiano in quello che sarà il suo personalissimo, e commovente, ultimo atto. Cosa farà dopo il ritiro il campione di basket che ha vinto lo scudetto con Emporio Armani Milano nella passata stagione? È stato proprio il trentacinquenne a spiegare come sta vivendo questo momento così particolare della sua vita.
Le dichiarazioni di Gigi Datome: “Può spaventare il ritiro, per anni sei in una bolla…”
“Viviamo in una vita che non esiste, in una bolla per anni, sappiamo che è quando finisci di giocare che inizia la vita vera. Può spaventare – ha detto Gigi Datome ai microfoni di Oggi – . Io mentalmente ero pronto e dentro di me c’è per il “dopo” più curiosità di quanta ne avrei continuando a giocare. Perché da giocatore le ho vissute davvero tutte. Un mio grande compagno di squadra dice sempre che a fine carriera devi scegliere: o i soldi, allora continui a giocare; 0 l’ego, allora salvi la dignità. Io ho salvato la dignità e ho voluto lasciare un buon ricordo. Avevo iniziato un corso di laurea in management sportivo, ma mi sono arenato sul diritto romano e sulla matematica. Poi per fortuna è nata Gaia e ho avuto la scusa di smettere per dedicare tempo alla famiglia. Ora cercherò corsi più specifici e dedicati a quello che dovrò fare. Ho la consapevolezza che qualsiasi cosa farò, ripartirò da zero. Avrò l’umiltà di imparare. Ho sempre avuto la passione per i libri, ma sembro un gran lettore perché condivido e commento le mie letture con chi mi segue. Parlare di libri mi piace e se a qualche ragazzino, guardando i miei post, viene voglia di leggere un libro in più, avrò usato bene il palco su cui mi ha messo lo sport. In realtà ci sono molti più lettori di quanto si pensi, tra gli atleti, anche tra i miei compagni come Nicolò Melli“.
(Credit foto – Getty Images)
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