Cultura

Giorgio Faletti, 5 libri da leggere

Giorgio Faletti nato ad Asti il 25 Novembre del 1950, ci ha lasciati troppo presto. Nel 2014 infatti, da quando è spirato dopo una vita intensa e una breve malattia, è entrato di fatto nella leggenda. Artista completo; uomo poliedrico, instancabile, con una capacità di scrittura straordinaria, si dice fosse capace di scrivere una canzone in 5 minuti e un libro in tre mesi. “Ogni uomo lascia dietro di se una traccia impossibile da dimenticare“, scriveva Faletti. A noi che lo abbiamo visto crescere artisticamente, oltre a suoi sketch, alle sue canzoni e ai suoi film, rimangono soprattutto i suoi libri.

Se la scrittura è l’arte per eccellenza Giorgio Faletti dal 2002 anno di uscita di “Io uccido”, è entrato a pieno titolo nella storia della letteratura italiana di genere. Con milioni di copie vendute in tutto il mondo e con il suo stile personalissimo, riconoscibile già alla prima riga, rimane uno degli autori più letti; da leggere e rileggere.

Io uccido

Giorgio Faletti, Io uccido- copertina- fonte libreriamo.it
Giorgio Faletti, Io uccido- copertina- fonte libreriamo.it

“Io di notte non posso dormire perché il mio male non riposa mai”  “e allora tu cosa fai di notte per curare il tuo male?” “ io uccido”

E’ considerato a ragion veduta il libro capolavoro di Giorgio Faletti, e un capolavoro della letteratura di genere. Opera prima dello scrittore, ha venduto più di quattro milioni di copie solo in Italia, è stato tradotto in tutte le principali lingue del mondo e ne sono stati acquistati anche i diritti cinematografici.

La storia ambientata nel Principato di Monaco, è quella di una serie di delitti preceduti ogni volta da una telefonata a Radio Monte Carlo, con un indizio musicale sulla eventuale prossima vittima. Gli omicidi portano una firma tracciata col sangue e una provocazione: Io uccido. Per un agente dell’ FBI e un commissario di polizia, inizia così la caccia ad un fantasma che sembra inafferrabile, ad un serial Killer come non ne sono mai esistiti; assassino che si nasconderà dietro una storia familiare agghiacciante e una parvenza insospettabile.

Io sono Dio

Giorgio Faletti, Io sono Dio-copertina fonte libreriamo.it
Giorgio Faletti, Io sono Dio-copertina fonte libreriamo.it

Le guerre finiscono. L’odio dura per sempre”

Pubblicato sempre da Baldini&Castoldi, “Io sono Dio” è il quarto romanzo di Faletti. In una delle presentazioni del libro ha rivelato che il titolo è tratto da una frase pronunciata da Robert De Niro nel film Men of Honor – L’onore degli uomini. Anche qui troviamo un serial Killer che tiene in scacco, questa volta, la città di New York. Un assassino che afferma di essere Dio, che non sceglie le proprie vittime seguendo complicati percorsi mentali, e che non le guarda morire. Ad indagare sono due personaggi con la vita intrisa di drammi: una giovane detective e un fotoreporter. Insieme ricostruiscono la storia di una vendetta terribile compiuta da un uomo che fu protagonista di quella che viene considerata una delle peggiori tragedie della storia americana: la guerra del Vietnam.

Appunti di un venditore di donne

Giorgio Faletti, Appunti di un venditore di donne-copertina fonte sololibri.net
Giorgio Faletti, Appunti di un venditore di donne-copertina fonte sololibri.net

“La sicurezza è fascino e il fascino è dominio”

Uscito nel 2010 è stato per diverso tempo tra i libri più venduti in Italia. Faletti, questa volta, ambienta la storia nel nostro paese. Siamo nel 1978, e mentre l’Italia intera vive i giorni drammatici del sequestro Moro, Milano si prepara a diventare la Città da Bere degli anni 80. Ed è in questo ambiente tra ristoranti di lusso, discoteche, bische clandestine e cabaret, dove cresce una nuova generazione di comici di cui stesso farà parte, che conduce i propri affari un uomo enigmatico, affascinante reso cinico da una menomazione inflittagli per uno sgarbo. Menomazione fondamentale per un uomo, dal momento che al protagonista è stato tagliato interamente l’organo genitale. Lavora con le donne, le vende, fino a quando viene catapultato in un incubo dove è braccato dalla polizia, dai servizi segreti deviati, dalla criminalità organizzata e dai brigatisti rossi.

Fuori da un evidente destino

Giorgio Faletti, Fuori da un evidente destino-copertina fonte sololibri.net
Giorgio Faletti, Fuori da un evidente destino-copertina fonte sololibri.net

“Il passato è il posto più difficile a cui tornare”

Fuori da un evidente destino è un libro quasi mistico. Nel romanzo Jim Mackenzie un pilota di elicotteri, per metà indiano, si ritrova dopo parecchi anni nell’immobile città ai margini della riserva Navajo, da dove adolescente era fuggito. Qui è costretto a fare i conti col passato, con tutto quello che aveva lasciato in sospeso, parole, uomini e donne che credeva di avere ormai dimenticato. Ma soprattutto è costretto a confrontarsi con se stesso. Anche qui una catena di omicidi sconvolgerà la comunità, omicidi innaturali, dove un essere maligno, risvegliato dal passato, sembrerebbe tornato per poter compiere un’antica maledizione.

Pochi inutili nascondigli

Pochi inutili nascondigli-copertina fonte baldinicastoldi.it
Pochi inutili nascondigli-copertina fonte baldinicastoldi.it

“Nel buio nessuno è al sicuro”

Pubblicato nel 2008, è una raccolta di sette racconti, sette storie, sette viaggi verso non si sa dove. Faletti cerca con ogni racconto di portare alla luce quella parte oscura, quel lato in ombra che ognuno di noi ha e che la ragione ha paura di illuminare per non ritrovarsi sconfitta. Tutti i personaggi di questa piccola antologia si trovano a percorrere quella zona buia, quel mondo sconosciuto dove a volte si trasformano in vittime altre in carnefici. In tutte le pagine regna quell’angoscia cupa che solo l’incomprensibile può trasformare in orrore.

Cristina Di Maggio

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