Giuliano Gemma, chi era il padre di Vera Gemma: “Il mistero doloroso del suo incidente”

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Di Redazione Metropolitan

Giuliano Gemma, padre di Vera Gemma è stato un attore cult degli spaghetti western, il 1° ottobre 2013, rimase vittima di un tragico incidente stradale

Giuliano Gemma, chi era il padre di Vera Gemma

Vera Gemma ed il padre Giuliano

Nato a Roma il 2 settembre 1938, si appassionò da adolescente allo sport, specialmente la boxe, che lo portò a fare amicizia con il pugile Nino Benvenuti, ma anche al cinema grazie al padre Domenico, segretario di produzione a Cinecittà, e al suo idolo Burt Lancaster.
La carriera in questo settore cominciò come stunt-man, per poi riuscire a ricoprire piccoli ruoli tra cui quello di un centurione in Ben Hur che lo lanciò definitivamente nel mondo del cinema.

Fu grazie agli spaghetti western che divenne un vero e proprio divo: recitò per Sergio Corbucci, ma anche per Luchino Visconti o al fianco di Bud Spencer e Terence Hill. La carriera cinematografica permise a Giuliano Gemma di vincere numerosi premi, tra cui il David di Donatello e il Nastro d’argento.
Il suo prestigio e la sua bellezza lo resero popolare e ambito non solo sul set ma anche tra le donne: celebri i suoi numerosi flirt, tra cui si annoverano Ursula Andres e Stefania Sandrelli. Si sposò due volte: la prima con Natalia Roberti, da cui ebbe le figlie Giuliana e Vera, e la seconda con la giornalista Daniela “Baba” Richerme, con cui andò a vivere a Cerveteri, in provincia di Roma.

A fermare il suo successo e a mettere fine alla sua carriera ci ha pensato proprio quel maledetto incidente nell’1 ottobre del 2013 quando Giuliano Gemma aveva solo 75 anni. Sembra che l’attore dopo l’impatto sia stato cosciente per oltre un’ora mentre aspettava i soccorsi che sono arrivati in ritardo, almeno secondo la seconda moglie Daniela Richerme che ha poi decide di denunciare per dare il via ad un’indagine per far luce su quello che è successo quel giorno. Dopo l’incidente in quel di Cerveteri, Giuliano Gemma fu trasportato in urgenza all’ospedale di Civitavecchia, dove morì poco dopo di infarto. La stessa figlia ha raccontato in un documentario: “Eravamo in aeroporto mi disse Vera grazie di tutto, davvero. Aveva gli occhi lucidi. Poco dopo ricevetti una telefonata da sua moglie, che mi disse che aveva avuto un incidente e non c’era più. Mi sentii persa. Se fosse ancora qui gli direi più spesso che lo amo. Non che non glielo abbia detto, ma ora che non c’è più e mi manca vorrei poterlo fare ancora”

Proprio nella cittadina del litorale laziale, il 1° ottobre 2013, rimase vittima di un tragico incidente stradale, andandosene all’età di 75 anni.

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