Gli Stati Uniti votano contro l’aborto

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Di Redazione Metropolitan

La Corte Suprema degli Stati Uniti condivide la propria posizione votando per l’annullamento della storica sentenza Roe vs. Wade, che garantiva la tutela costituzionale federale del diritto all’aborto. Secondo quanto scritto dal giudice Samuel A. Alito Jr. «È tempo di dare ascolto alla Costituzione e restituire la questione dell’aborto ai rappresentanti eletti del popolo».

Cosa ne pensano gli americani?

«Riteniamo debba essere annullata» è quanto scritto nella bozza intitolata Parere della Corte. «È tempo di dare ascolto alla Costituzione e restituire la questione dell’aborto ai rappresentanti eletti del popolo».

Come reagisce il popolo americano a questa nuova presa di posizione? Secondo numerosi sondaggi, la maggioranza dei cittadini americani, nello specifico il 69%, non approva l’annullamento della legge del 1973, in opposizione al restante 29% che invece sarebbe d’accordo.

I cittadini protestano: l’aborto è un diritto

Il senatore Bernie Sanders scrive su Twitter «Il Congresso deve far passare una legge che riconosca ora la ‘Roe v. Wade’ come legge di questo Paese. E se non ci sono sessanta voti in Senato per farlo, e non ci sono, dobbiamo mettere fine al filibuster per approvarla con 50 voti».

In seguito alla notizia, diverse manifestazioni con tanto di candele e cartelli a sostegno della libertà di scelta della donna, hanno riempito le strade americane. I manifestanti si sono radunati davanti alla Corte e i cittadini hanno reso nota la loro posizione, tradotta in messaggi come “my body, my choice”, “keep your laws off my body”, “abortion is a right“.

Lara Luciano

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